mercoledì 23 settembre 2015

Trésor - Lancome

La prima volta che ho annusato Trésor è stato su una ragazza, al quale stava stupendamente.
Su di lei diventava morbido come una sciarpa di setacachemire, non so come descriverlo meglio. Rotondo, caldo, con una rosa ambrata soffice come talco.
Quando sento un profumo buono, mi complimento e chiedo cosa sia, ricordo che nei giorni seguenti andai a provarlo e rimasi molto delusa. Sulla mia pelle, Trésor, è secco come una radice terrosa, qualche fiore sparso ma niente a che vedere con la magnificenza che avevo usmato sulla mia amica. 
Questa recensione serve quindi solo a sollecitare di provare sulla propria pelle i profumi, a non farsi guidare dalla marca, dal prezzo, dalla pubblicità.
Nel corso degli anni ho spesso ripetuto questa scenetta, e ho scoperto che a volte, il profumo meraviglioso era un insospettabile "profumino"  dal prezzo contenuto, che su quella persona, e a volte anche su di me stava benissimo e per il quale poi ho ricevuto a mia volta complimenti.
Questa è la prova tangibile che non è il prezzo a determinare la bontà del prodotto, ma solo il nostro gusto e la reazione della nostra pelle e quella sugli altri. 
Non aver paura di provare e sperimentare, in tutte le marche e fasce di prezzo, nei negozi di nicchia e nelle profumerie broadcast. Crearsi un proprio personalissimo archivio dei profumi, e riallacciare ricordi e sensazioni a ciò che si sta odorando.
Perché, come dice il proverbio, lo scarto di uno è il tesoro di un altro.

Tresor (Lancome) - 1990 - Floreale Orientale (Sophia Grojsman)
Rosa, Eliotropio, Iris, Albicocca, Giaggiolo, Giglio, Pesca, Ambra, Legno di Sandalo, Muschio, Vaniglia, Vetiver, Gelsomino