sabato 10 maggio 2008

Il Momento del Sublime

Martedì 6 Maggio 2008 - Sono in piscina per la lezione di aquagym. L'acqua è azzurra. Quando finiamo devo ridare un libro al maestro. Dentro il libro c'è un portafoglio. Metto il portafoglio in un cassetto di un mobiletto a bordo vasca. E rientro in acqua a leggere il libro. Il titolo recita "Immersione. Tutti i tipi di immersione, dal pensiero all'immersione subacquea" vado per riportarglielo ma sta chiacchierando con amici, spaparanzato su una poltroncina di vimini. Decido di rimettermi la cuffia e gli occhialini per nuotare. Segnerò due turni se esco in ritardo. Ho tanti accappatoi nella borsa. Entro in acqua e vedo Sayid vestito di bianco, bellissimo, in piedi vicino alla vetrata. Mi dice che sto vivendo un Momento del Sublime. Chiedo cosa vuol dire e lui mi spiega che è tipico dei paesi asiatici e mitteleuropei. Chiedo "e voi cosa siete spiegati meglio... " lui risponde: "Al tramonto di una giornata dove hai fatto tutto quello che dovevi fare, Vi prende una languidità e nello stesso tempo una voglia di fare. Quello è il momento di dedicarsi alle cose che realmente ci appassionano e nel farlo tutto avverrà perfettamente, in modo sublime."
Così dicendo se ne va, io penso che lui è Indiano, e sono onorata che mi abbia fatto visita.
Inizio a nuotare. L'acqua è nera, per il solito fondo di pietra scura. Nonostante ci provi non riesco ad immergermi, rimango sempre in superficie come quegli insetti troppo leggeri per affondare, come la zanzara di Microcosmos. Non Vedo niente. Mentre mi sto svegliando capisco che non riesco a nuotare come vorrei perché il mio lato sinistro non si muove coordinato con il resto del corpo.

Il Portafoglio nei sogni rappresenta la propria personalità ed esprime il desiderio di conoscersi meglio e di realizzarsi.

Il Libro rappresenta i ricordi, le esperienze e le conoscenze maturate nella vita. Il titolo rappresenta l'individuo, leggere esorta a tenere maggiormente in considerazione le esperienze personali.

Immergersi rivela la paura dell'ignoto, del proprio inconscio quindi incita ad avere più coraggio e a rischiare.

Gli Occhiali esprimono il desiderio di capire meglio la vita, se stessi e gli altri. Ma avvertono anche di non occuparsene troppo per non dimenticarsi di vivere.

Gli Occhi simboleggiano l'intelligenza, la vivacità mentale, gli interessi spirituali, la curiosità e la conoscenza, ma anche inquietudine interiore. Non vedere prevede una svolta favorevole.

L'Indiano rappresenta la sfera irrazionale della psiche. In qualità di Guru incarna la guida che ognuno ha nel proprio inconscio. Esorta ad approfondire meglio l'autoconoscenza, ad utilizzare le esperienze maturate e a seguire le intuizioni al fine di espandere la propria coscienza e raggiungere l'armonia interiore.

Il lato sinistro rappresenta l'anticonvenzionale, il nascosto, l'oscuro e il negativo. E' governato dall'emisfero cerebrale destro, dall'istinto.

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