domenica 31 maggio 2020

Pepe Jeans Celebrate for Her - Pepe Jeans London


Avevo voglia di novità quel giorno, di un profumino fresco e non impegnativo che mi facesse assaporare la primavera inoltrata quando senti che sta per arrivare l'estate.
Così, mentre stavo facendo la spesa per la casa, mi sono avvicinata al reparto profumeria. Avevo già visto queste boccette bellissime, a forma di calice da cocktail, il vetro bugnato colorato, a testa in giù sul tappo stelo dorato. Ma oggi c'era quello verde che mi richiamava fortissimo. 
La gentile commessa me li ha fatti provare tutti e due e mentre il contenuto di quello rosato, anche se sulla carta poteva piacermi, sulla mia pelle, li in quel momento aveva virato verso quella nota che non sopporto e che ogni tanto ritrovo in qualche profumo, quello verde era ciò che stavo cercando.
Con una apertura di fiorellini immersi in note acquatiche, mi aveva subito ricordato la dolcezza acquosa di Dune Sun di Dior, che si è insediato al posto di Dune nelle mie fragranze preferite. Non che lo ricordi nelle note, ma nella sensazione che mi stava dando. Dopo questi leggiadri fiorellini arriva piuttosto potente la nota piccante del pepe bianco, ed è veramente così, inconfondibile come il pepe bianco si discosta per profumo e fragranza dal pepe nero più pungente e dal pepe verde più aspro. Una ventata di alcool aromatico, come uno shot che sparisce subito nel tempo di berlo in un solo colpo, e poi subentra una piccola sinfonia di vaniglia ambrata cashmerata, vellutatamente morbida e non gourmand. C'è una nota dolce molto in fondo, quasi nascosta, ma assomiglia più a un caramello caldo leggermente salato. Questo profumo fa bella mostra di sé sulla mensola in bagno, con quel verde e oro bellissimo, e ogni tanto lo metto per ricordarmi di questa estate che sta arrivando direttamente dopo l'inverno chiusi in casa. 

Pepe Jeans Celebrate fo Her (Pepe Jeans London) - 2019 - Orientale Vanigliato (Jerome Di Marino, Rosendo Mateu)
Castagna, Popcorn, Pepe Bianco, Elicriso, Note Acquatiche, Caviale, Whisky, Fava Tonka, Vaniglia, Legno di Cashmere, Ambra


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mercoledì 27 maggio 2020

Métallique - Tom Ford

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Métallique è stato il primo profumo acquistato dopo un lockdown di 91 giorni passato in solitudine. 
Era maggio e ricordo che era una giornata di sole calda quasi estiva. Dopo essere stata rinchiusa in casa, uscendo il meno possibile anche per fare la spesa, una volta ogni 30 giorni circa, improvvisamente dentro di me è sorto un bisogno inderogabile di guidare con l'aria sulla faccia, i finestrini giù, il sole sulla pelle. Ricordo come, arrivata in un area commerciale dove dovevo fare delle commissioni, con gli occhi feriti dalla troppa luce, ero passata davanti ad una profumeria e mi ero fermata incantata a guardare le vetrine. Visto da li, il mondo sembrava ancora quello di prima. 
Da giorni stavo utilizzando Métallique a casa, me ne aveva dati un paio di campioncini la commessa da cui avevo comprato Velvet Orchid, l'ultimo giorno prima della quarantena.
Un profumo, Métallique, che mi aveva lasciato stupita, e con il quale ho vissuto delle trasformazioni profonde. Decido di entrare, cercando di ritrovare nello sguardo mascherato delle commesse, quel legame che ogni tanto scatta e che ti fa riconoscere un'anima affine con la quale chiacchierare di profumi e sognare ad occhi aperti. 
Nessun link, probabilmente la nuova situazione era ancora troppo nuova e turbativa. Sono andata diretta per risentirlo sulla pelle e di nuovo ho assistito al piccolo miracolo avvenuto durante la quarantena dove Métallique mi ha fatto compagnia e mi ha riaperto all'amore.
Dopo che una distanza lunghissima e profonda è stata riavvicinata e con un abbraccio è stato riaperto il mio cuore. Superando la paura di mostrare la parte più vulnerabile e segreta di me, attraverso l'odore della pelle, lo sguardo sfocato del baciarsi ad occhi aperti, il fruscio della ciglia che strusciano, le mani che accarezzano i capelli, uno nella culla dell'altro, come in un nido, pelle contro pelle, cuore contro cuore, respirando la stessa aria dei baci, diventando un unico corpo, connessione e fusione. 
Dopo che, superato un lunghissimo arco di tempo fatto di certezze razionali, viene rivelato un amore profondo che ha radici lunghissime fino al primo giorno. E tu rimani li, scioccata, per tutte le volte che avresti voluto dire ti amo e hai avuto paura.
Métallique è un profumo di pelle, dalla durata estrema e di una intensità olfattiva pregnante ma che rimane scritto sulla pelle. Dal punto di origine dove l'hai spruzzato, si espande piano rimanendo attaccato alla pelle e in poche ore tutta la tua superficie epidermica e i capelli sanno di te che sai di Métallique. 
Appena spruzzato è come una superficie liscia e lucida, metallica appunto, come un odore di fiori serigrafati su una lastra d'argento. E' futuristico, mai sentito prima d'ora. Ha quella qualità che piace molto a me, di sfuggire alla scomposizione olfattiva come avevano i profumi fino agli anni '90. Dopo un po' sembra di riconoscere una nota di fiore come di mandorla amara, l'eliotropio. Emerge per una frazione di secondo e si inabissa subito di nuovo nella composizione. E' una meraviglia.

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Métallique (Tom Ford) - 2019 - Floreale Aldeidato Baccarat (Marie Salamagne)
Aldeidi, Bergamotto, Pepe Rosa, Biancospino, Eliotropio, Mughetto, Semi di Ambretta, Malva Muschiata, Vaniglia, Sandalo, Balsamo del Perù

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