mercoledì 14 luglio 2021

Sun - Jil Sander

 


Non avevo mai sentito Sun, è stato un acquisto alla cieca, fidandomi solo dei pareri di chi l'aveva provato. E come avevano predetto, il primo impatto è stato strano, leggermente canforato (il che non mi dispiace, io adoro l'odore della canfora) ma nello stesso tempo mi ha ricordato vagamente una persona che non voglio ricordare. Sono passata oltre al primo impatto e ho rispruzzato anche sui vestiti, e li diventa un profumo di pulito senza sapere di muschi bianchi o con l'accezione classica dei profumi di pulito. Poi scompare. come se non ci fosse più. Fa la sua ricomparsa mezz'oretta dopo e li diventa un gioiellino, nella sua discrezione rimane aderente ai vestiti e ai capelli e sussurra un olezzo di pulizia e crema, di cura e benessere. Sa di sole caldo e di pelle pulita e setosa, morbidamente nutrita. Bello!


Sun (Jil Sander) - 1989 - Ambrato Floreale (Pierre Bourdon)
Note Fruttate, Fiore d'Arancio Africano, Legno di Palissandro, Limone di Amalfi, Ribes Nero, Bergamotto, Ylang Ylang, Eliotropio, Garofano, Rizoma di Iris, Mughetto, Rosa, Vaniglia, Benzoino, Ambra, Fava Tonka, Sandalo, Muschio, Storace, Foglia di Tabacco, Patchouli

mercoledì 9 giugno 2021

Eilish - Billie Eilish

 


La cantante Billie Eilish, nota per le sue creazioni in campo musicale che si discostano dalla produzione di massa per il suo stile molto personale di cantare, di scrivere musica e parole e di presentarsi con una estetica non comune, si è cimentata nel campo dei profumi. E come ci si poteva aspettare da lei ha voluto non solo mettere la firma ma supervisionare da vicino tutti gli aspetti della creazione. Nasce così il primo profumo Eilish, contenuto in un mezzobusto dorato che ricorda alcune sculture moderne.

Il profumo parte aereo, quasi mentolato, che per un profumo con note di partenza di zucchero è una scelta intelligente, la parte zuccherina è mitigata e anche la parte dei frutti rossi che normalmente io non apprezzo. Dopo pochi minuti subentra una bella vaniglia dignitosa, leggermente budinosa all'inizio ma che con il passare delle ore muta e diventa rotonda, un po' bourbon e che rimane come un piccolo tatuaggio fino al giorno dopo sui capelli e sugli abiti.

E' una vaniglia rotonda secca che fa quel bell'effetto che fanno alcune vaniglie: sollevi i capelli e ti arriva morbida, con il suo profumo di bacca di vaniglia che avvolge e poi rientra. Come un sospiro, un alito di vento caldo.

Tutto qui, ma a volte le cose semplici sono le più belle.

Eilish (Billie Eilish) - 2021 - Ambrato Vanigliato (Steve DeMercado)
Zucchero, Bacche Rosse, Mandarino, Vaniglia, Cacao, Note Speziate, Rosa, Fava Tonka, Ambra, Muschio, Note Legnose

mercoledì 12 maggio 2021

Insolence - Guerlain

 



Una volta esisteva Insolence di Guerlain, un profumo strano, a tratti disturbante per quanto fosse inusuale, che rivoluzionava il concetto di piramide olfattiva con note di testa di cuore e di fondo in successione per scardinare i ruoli e proporre un profumo "circolare" senza piramide, le cui note ritornavano dopo essere scomparse in un ciclo infinito. Un profumo come quelli che si trovavano una volta, con densità, corpo e persistenza. Una volta. 

Una volta Insolence aveva una bottiglia bellissima, con semisfere violette sovrapposte sbilenche che ben rappresentavano il concetto che stava dietro il progetto "circolare" di questo profumo. Una volta.

Poi Insolence è diventato mansueto, tanto da non aver più senso portare quel nome, in una bottiglia quasi anonima, appannata, la bottiglia "les abeilles" destinata alle Acqua Allegoria, che gli ha aggiunto (insieme alla riformulazione) cento anni e tolto potenza e nervo. 

Io me lo ricordo quando era uscito, era una meraviglia, potente e giustappunto insolente. 

Negli anni successivi hanno in parte rimediato rivestendolo con la bottiglia dal tappo a pagoda, ma di quel liquido violetto, intenso e che non guardava in faccia a nessuno non è rimasto che un fantasma pallido e rosato.

Insolence si apre già floreale, con una violetta rosea che rimarrà presente per tutta la durata del profumo, in concerto sottostante gli altri fiori, il muschio pulito e talcato che lo rendono un profumo da indossare anche la sera prima di andare a dormire. Io adoro la nota di violetta, che sembra timida ma è caparbia e voluttuosa in un modo tutto suo. Se non fosse che la violetta di Insolence, da spavalda e indomita che era si è trasformata in una nota romantica (per non dire agée) e malinconica. Il che ne permette l'uso solo quando si è molto up up di umore ed è quindi da evitare, secondo me, nei periodi tristanzuoli che ogni tanto capitano nella vita di chiunque.


Insolence (Guerlain) - 2006 - Floreale Fruttato (Maurice Roucel, Sylvaine Delacourte)
Lampone, Bacche Rosse, Bergamotto, Limone, Violetta, Rosa, Fiori d'Arancio, Iris, Fava Tonka, Resine, Sandalo, Muschio, Note Legnose, Note Talcate



mercoledì 7 aprile 2021

Nivea - Nivea

 



Chi non conosce la crema Nivea? I miei primi ricordi sono legati al barattolo in alluminio blu classico della Nivea Creme che da bambina vedevo dappertutto. Molto densa, si scioglieva con il calore del corpo e in estate, messa sopra la crema con la protezione solare, donava un effetto specchio cattura abbronzatura, mantenendo la pelle super morbida anche in presenza di vento.

Il profumo della crema Nivea, così iconico e riconoscibile tra mille, così radicato nei ricordi di tutti come se facesse parte del DNA è un profumo di pulito, floreale, talcato. E identico al profumo della crema Nivea ma più spiccato e persistente. Creato appositamente per chi ama il suo profumo, perfetto per essere messo prima di andare a dormire, è una vera coccola. Messo subito dopo la doccia crea un'aurea di freschezza, pulizia e cura che può fare da base ad un profumo più strutturato ma può anche essere lasciato così, per sentirsi candidi, nivei appunto.

Questa eau de toilette porta le sfaccettature del profumo della crema ad una altezza più percepibile, senza essere invadente, è più pungente e floreale all'inizio, un mix di petali di fiori freschi tra cui spicca la rosa senza essere profumo di rosa e olio essenziale di agrume senza essere un profumo agrumato.

Si stabilizza su un carezzevole sentore di pelle pulita talcata nella parte finale, che comunque arriva dopo qualche ora di persistenza. Spruzzato sul tessuto della camicia da notte o dei vestiti rimane presente fino al giorno dopo e oltre, donando una sensazione di ordine e pulizia.

Nivea (Nivea) - 2015 - Floreale Talcato (Isabelle Abram)

Lavanda, Bergamotto, Mandarino, Fresia, Mughetto, Ylang ylang, Rosa, Note Talcate, Sandalo

mercoledì 10 marzo 2021

Roberto Cavalli - Roberto Cavalli

 


Un profumo ispirato alle stampe maggiormente utilizzate dallo stilista, l'omonimo profumo in particolare è un omaggio alla stampa animalier che nello stile di Roberto Cavalli è audace ma sempre di eccellente raffinatezza nella scelta dei tessuti e negli accostamenti. Tre note caratterizzano questo profumo, la partenza di pepe rosa, pungente ma anche fragrante, che lascia quasi subito spazio all'opulenza meravigliosa dei fiori d'arancio, in una nota saponosa, cremosa, dolce e amara che avvolge la pelle e si sviluppa in un vortice che avviluppa tutta la persona con un aurea luminosa. Dopo un po' arriva la triade morbidissima della coda di vaniglia, benzoino e fava tonka, che scaldano e seducono creando assuefazione. Si assestano sulla pelle e sui tessuti e li rimangono come un felino in attesa, un piccolo cuore che batte tra il rumore delle fusa.  

Roberto Cavalli (Roberto Cavalli) - 2012 - Ambrato Floreale (Louise Turner)
Pepe Rosa, Fiore d'Arancio Africano, Vaniglia, Benzoino, Fava Tonka

mercoledì 10 febbraio 2021

Paradise Found - Roberto Cavalli

 

Ispirato nel packaging ai giardini surrealisti di Las Pozas in Messico, opera incompiuta del poeta e mecenate Edward James, Paradise Found di Roberto Cavalli è legato a triplo filo a quel luogo. 

I giardini voluti dal poeta dovevano essere dei novelli Giardini dell'Eden, dove le sculture surrealiste si fondono con la rigogliosa natura in cui sono immersi. Sculture strutture in cemento e ferro con forme di alberi, frutti, piante, animali che si proiettano nel cielo. 

Paradise Found richiama nella forma della bottiglia una fusione dello stile dei capitelli e delle colonne, nel nome il richiamo ad un paradiso perso e poi ritrovato e nelle note olfattive con la partenza delle foglie di palma e tutta la cornucopia dei fiori tropicali e del pepe.

In una pletora di profumi un po' tutti uguali, Paradise Found spicca per il suo guizzo in apertura di freschezza pluviale, bacche rugiadose e gonfie di succo, grandi fiori tropicali dai petali grondanti di acqua delle cascate accanto alle quali crescono. E' un profumo piacevole, che apre il respiro. 

In finale la pepatezza è sempre fresca e succosa, e i legni sono umidi e morbidi.


Paradise Found (Roberto Cavalli) - 2020 - Ambrato Floreale (Emilie Bevierre-Coppermann )

Foglie di Palma, Pepe Rosa, Neroli, Gelsomino, Frangipane, Fiori d'Arancio, Eliotropio, Patchouli, Sandalo





mercoledì 27 gennaio 2021

Gucci Rush - Gucci

E proviamo anche questa icona. Premetto che il packaging a me piace, avrei preferito fosse vetro rosso ma forse non sarebbe potuto essere così lucido opaco come solo la plastica può essere. Bello da toccare perché mai freddo, di un rosso stupefacente come solo alcuni rossetti rossi sono. Packaging disegnato, si dice, da Tom Ford stesso che all'epoca era a capo del reparto creativo di casa Gucci.

Appena spruzzato ha una dolcezza acquatica che lo trasforma facilmente in un profumo del nuovo millennio, la dolcezza non mi disturba ma l'acquaticità si, deve essere, in dose molto morigerata devo ammetterlo, una molecola che ho già trovato e che non mi piace (c'è anche in Coco Mademoiselle dove fortunatamente sparisce subito) e si trova onnipresente in ogni profumo da uomo moderno azzurro o in bottiglia azzurra, in grandissime quantità e che mi repelle, un profumo di acqua carnosa/frutta troppo matura, non so come spiegarlo meglio. Credo sia un calone di nuova generazione, nei profumi azzurri di una volta non c'era.

Dopo un bel po' di minuti l'acquaticità sparisce e rimane la pesca succosa e dolce, e delle erbe piccanti tagliate fresche. Da sotto emerge un patchouli non terroso, aromatico, che ancora il profumo alla pelle, riportandolo alle performance dei profumi anni '90. La parte finale è quella che preferisco. 


Gucci Rush (Gucci) - 1999 - Chypre Fruttato (Michel Almairac)
Pesca, Gardenia Californiana, Petali di Fresia Africana, Coriandolo, Rosa Damascena, Gelsomino, Patchouli, Vaniglia Naturale, Vetiver

giovedì 14 gennaio 2021

Fidji - Guy Laroche



Fin da piccola sono sempre stata attratta dai profumi e dalle immagini con cui venivano presentati.

Ricordo che osservavo la pubblicità di Fidji, ritraeva un isola ripresa dall'alto in un mare beige dorato, la ricordo così senza flaconi di profumo, solo la parola Fidji e forse la frase che accompagnava la pubblicità, che essendo in francese era per me bambina non interessante.

La donna è un'isola e Fidji è il suo profumo. 

Fidji parte verde e pungente, e come tutti i profumi delle decadi '70 e '80 le singole note olfattive non solo riconoscibili, isolabili, ma fanno parte tutte di un concerto che è il profumo stesso. Annusare Fidji, che non ho mai usato all'epoca, mi riporta alla memoria Charlie di Revlon, che mi portò dall'America mio papà quando ero tredicenne ma soprattutto Cristalle di Chanel, profumo che invece è stato tra i miei preferiti quando ero adolescente. Fidji non è come Cristalle ma fa parte di quella famiglia allargata dei profumi usati in quell'epoca, che erano raffinati, atemporali, di ampio respiro ma assolutamente complessi. Una adolescente poteva usare profumi strutturati ed entrava subito nel regno delle donne.

Le donne si profumavano da donne, con aromi evocativi misteriosi, non agganciati a nulla di edibile, riconoscibile, miscele, pozioni profumate di pariginità, di alta moda, di raffinatezza, i flaconi erano in cristallo molato, trattenuti da cordoncini di cuoio, da nappe.

Dopo poco assume una spigolosità fatta di aldeidi e fiori speziati, di foulard di seta, di donna.

Fidji (Guy Laroche) - 1966 - Floreale (Josephine Catapano)

Giacinto, Galbano, Iris, Bergamotto, Limone, Tuberosa, Aldeidi, Gelsomino, Ylan ylang, Chiodi di Garofano, Rizoma di Iris, Violetta, Note Speziate, Rosa, Muschio di Quercia, Vetiver, Sandalo, Resine, Muschi, Ambra, Patchouli