Mercoledì 16 Aprile 2008 - Sto guidando la mia macchina per andare in piscina. La strada è diversa da quella reale. Ad un certo punto devo percorrere un ponte alto e stretto che ha una curva a gomito proprio nel mezzo. Sotto il ponte, che è alto circa 30/50 metri, scorre un torrente. Arrivo troppo velocemente e sulla curva esco di strada volando giù dal ponte. La macchina precipita e si incunea con il muso nella rena del torrente. Io esco dalla macchina illesa, recupero la borsa di carta del cibo e mi avvio per la salita. Torno indietro per riprendere anche il palmare e il
Nintendo DS dalla mia borsa che avevo lasciato là. Ci ripenso e prendo anche la borsa che fuori è sporca di fango dorato ma dentro è rimasto tutto pulito e asciutto. Mi inerpico per la scarpata e arrivo sulla strada. Chiamo S. e gli racconto che ho avuto un'incidente, se mi può venire a prendere. Io voglio andare comunque in piscina
perché sono stressata e li sò che mi rilasso. Mi accompagna. Proviamo le bici e i tappeti, gli dico di sentire come è calda l'acqua. Poi vedo arrivare istruttori nuovi con i baffi. Vado a cambiarmi per la lezione. Mentre mi sto infilando il costume intero sul due pezzi olimpionico mi saluta con un bacio sulle labbra, per mostrare che sono di sua proprietà. Mi dirigo alla lezione.
Quando mi sveglio ho la netta sensazione che l'uscita di strada e la caduta dal ponte siano altamente significativi.
L'automobile rappresenta come conduciamo la nostra vita.
Il ponte collega gli opposti, le contraddizioni interiori. E' il legame tra due stati d'animo. Obbliga il sognatore ad attraversare un periodo di vuoto. E' l'incapacità di sentirsi con un terreno solido sotto i piedi. Raffigura cio' che può salvarci in questo periodo di transizione.
L'angolo indica che si è presa una nuova direzione ma che non si è effettuata una svolta radicale.
Il Precipizio è uno sguardo sul proprio incoscio e non sempre quello che si vede può piacere.
Cadere nel vuoto indica la paura di non riuscire a realizzare i propri progetti