Questa estate, era luglio, cercavo spasmodicamente un profumo di lavanda. Strano. Perché, la lavanda, mi piace ma non nei profumi. Mi piace il fiore e il suo profumo, mi piace il colore. Ma i profumi alla lavanda non sono la mia tazza di tè.
A volte il cambiamento, la crescita nella vita, viene annunciata da piccoli messaggi impercettibili. Un arrotondamento del senso del gusto, che percepisce meglio i sapori. Una evoluzione.
Oppure...
... oppure a volte la ricerca di una cosa completamente diversa da prima. Che rappresenti lo stacco dal quale poi riprendere. Come una molla, che per poter avanzare deve raccogliersi su se stessa, bloccarsi per caricarsi di tutta l'energia possibile e BAM! fare il balzo in avanti.
Nella molla rimane impigliato solo ciò che intrinsecamente fa parte di essa. Mentre tutto il resto viene lasciato indietro, zavorra che è servita solo per caricare meglio il salto.
Cercavo un profumo di lavanda e mi sono imbattuta in Pour un Homme di Caron. Preso di impulso, messo qualche giorno e poi tralasciato. Non Serviva Più.
Ero pronta per il Neroli e da li in poi non ho ancora smesso di sapere di fiori d'arancio ogni due o tre giorni.
Stanotte ha nevicato.
La pelle profumata lievemente dall'olio di mandorle dolci e ylang-ylang dopo la doccia, riprovo Caron.
Pour un Homme di Caron è pulito, trasparente e classico.
Appena spruzzato si sente solo la lavanda, per un millesimo di secondo ha un guizzo caprino che sparisce subito, sostituito da una nota talcata di bebè, che inizia a scaldarsi. Miscelandosi con la mia pelle, assume calore e perde il freddo della lavanda e del talco, subentra sottile un aroma di tabacco al miele e di ambra, una nota leggera e animale di nappa e appare la vaniglia...lievemente medicinale all'inizio e poi morbida e setosa, si miscela alla rosa e alla lavanda. E' un alternarsi di caldo e freddo ora, aderente alla pelle come un profumo per un uomo deve essere. Ritorna la nota di talco, ma non più bambino ora, sa di pulito, di uomo fresco, di sicurezza e di casa.
Sulla stoffa prevale la nota fredda, ma sulla pelle...sulla pelle ora è solo calore e morbidezza.
E mi piace così.
Diventerà uno di quei profumi "da maschio" a cui rivolgermi quando voglio togliere il senso di incertezza e sospensione nella vita con Fahrenheit, Eau Sauvage, Cacharel pour l'Homme, Fleur du Male e Dior Homme Intense, che per loro intrinseca struttura o per essere legati al profumo di un uomo reale, ne hanno il potere.
Pour un Homme (Caron) - 1934 - Aromatico cuoiato (Ernest Daltroff)
Lavanda, Vaniglia, Muschio, Bergamotto, Limone, Salvia, Rosmarino, Cedro del Libano, Legno di Rosa, Fava Tonka, Rosa, Muschio di Quercia