Su di lei diventava morbido come una sciarpa di setacachemire, non so come descriverlo meglio. Rotondo, caldo, con una rosa ambrata soffice come talco.
Quando sento un profumo buono, mi complimento e chiedo cosa sia, ricordo che nei giorni seguenti andai a provarlo e rimasi molto delusa. Sulla mia pelle, Trésor, è secco come una radice terrosa, qualche fiore sparso ma niente a che vedere con la magnificenza che avevo usmato sulla mia amica.
Questa recensione serve quindi solo a sollecitare di provare sulla propria pelle i profumi, a non farsi guidare dalla marca, dal prezzo, dalla pubblicità.
Nel corso degli anni ho spesso ripetuto questa scenetta, e ho scoperto che a volte, il profumo meraviglioso era un insospettabile "profumino" dal prezzo contenuto, che su quella persona, e a volte anche su di me stava benissimo e per il quale poi ho ricevuto a mia volta complimenti.
Questa è la prova tangibile che non è il prezzo a determinare la bontà del prodotto, ma solo il nostro gusto e la reazione della nostra pelle e quella sugli altri.
Perché, come dice il proverbio, lo scarto di uno è il tesoro di un altro.
Tresor (Lancome) - 1990 - Floreale Orientale (Sophia Grojsman)
Rosa, Eliotropio, Iris, Albicocca, Giaggiolo, Giglio, Pesca, Ambra, Legno di Sandalo, Muschio, Vaniglia, Vetiver, Gelsomino