venerdì 11 novembre 2016

Alaïa - Azzedine Alaia




Una piccola novità dopo tanti profumi monotoni e per la maggior parte tutti uguali, Alaïa, si apre con note fresche acidule frizzanti di fiori e frutti. Nel giro di qualche secondo subentra un odore come di terra bagnata, quell'odore che si sente in estate quando versi dell'acqua fredda sui ciottoli caldi di una strada di paese. Un paesino con quattro anime, mi vengono in mente quei paesi dimenticati, nella parte in montagna di un isola di mare, dove regna il silenzio, e dove mischiati ai vecchietti rimasti sono venuti a viverci artisti stranieri che lavorano il vetro, un po' hippie e fuori dal mondo.
E' un profumo pulito, secco, raffinato, come un vetro soffiato.
Me l'ha fatto scoprire una commessa molto simpatica con la quale chiacchieriamo spruzzandoci profumi e annusandoci. L'altro giorno torno a trovarla e dopo aver parlato di profumi e suggestioni, esserci spruzzate e confrontate sulla pelle di una e dell'altra come può cambiare lo stesso profumo, prende questa scatolina pesantissima e mi dona un "campioncino" di crema corpo di Alaïa, che solo a vedere il vasetto di vetro nero squadrato ho avuto un balzo al cuore. Mi dice che la crema ha un profumo ancora più buono, ed ha ragione, un profumo come non se ne faceva più da molto tempo, di una sensualità intima e nascosta, elegante e sottile. Questo stilista che sa avvolgere il corpo della donna, in tessuti che la seguono morbidamente e seducentemente, valorizzandone le forme con una sapienza antica e futuristica insieme, si è dimostrato generoso anche nel donare un profumo estremamente femminile e creando oggetti bellissimi che rimangono anche quando il profumo è finito.






















Alaïa (Azzedine Alaïa) - 2015 - Cuoio (Marie Salamagne) 
Gesso, Pepe Rosa, Fresia, Peonia, Note Animali, Muschio