Terre d'Hermès, parlo dell' eau de toilette, la composizione che è più diffusa, conosciuta e riconosciuta è un profumo che mi piace moltissimo. E' entrato a fare parte della piccola schiera di profumi dedicati al pubblico maschile, che ho acquisito e che uso ogni tanto, quando voglio sentirmi circondata da braccia virili, anche se sono le mie, quando voglio sentirmi anticonformista in maniera secca e un po' mascolina.
Si dice nomen omen quando il nome corrisponde alla cosa, come dire di nome e di fatto e Terre d'Hermès è di fatto un profumo tellurico.
Dopo la partenza fugace di albedo di agrumi, della sensazione di olio essenziale scaturito dalla buccia del pompelmo, rimasta sulle dita e trasferita sulle mucose delle labbra a far sentire in maniera pungente l'amaro agrumato di questo piccolo sole giallo, subentra un odore di terra secca, fortemente minerale, come di roccia sbriciolata e scaldata dal sole cocente di una regione montagnosa desertica. Profumo di gesso, come quello usato da un free climber nella sua solitaria arrampicata a mani nude, saggiando ogni volta come la prima volta lo spuntone di roccia sul quale fare appoggio e affidamento.
E' una arrampicata nel silenzio, profumo di terra smossa, di radici di piantine caparbie, abbarbicate con tutta la loro forza a strapiombo nel nulla.
C'è un respiro caldo dato dal pepe. E' una sensazione profumo, scaldante, che risale nelle narici e modifica la temperatura della pelle e dei recettori olfattivi.
Ritorna una nota pungente, metallica, lucida e aerea, e una nota amara come masticare una radice non ripulita dalla terra. Un sapore di gomma e asfalto caldo, lontano, come di orme di pneumatici che ritornano molli sulla strada arroventata dal sole, che si librano nell'aria e viaggiano sotto forma di molecole libere e disgiunte fino a raggiungere altitudini non terrene, sfuggendo alla loro natura fortemente umana di propaggini urbane nel deserto.
Il profumo è di terra calda, solare, privo di ogni elemento ctonio. E' la montagna e il suo stare nell'aria e nel sole.
Odore di sale e di terra mischiati. Lo scalatore ha raggiunto la vetta, si issa con la sola forza delle sue braccia, i muscoli sporchi e puliti di terriccio e sudore asciugato dal vento, i raggi di sole che penetrano filtrati dalle ciglia socchiuse, il respiro che torna lento e regolare, le mani che accarezzano la terra dolcemente, in una fusione completa con la natura e la consapevolezza della mortalità umana.
Terre d'Hermes - Eau de Toilette (Hermès) - 2006 - Legnoso Speziato (Jean-Claude Ellena)
Arancio, Pompelmo, Pepe, Geranio Pelargonio, Patchouli, Cedro, Vetiver, Benzoino