La fortunata serie Gucci Bloom sforna un altro fratellino: Gucci Bloom Profumo di Fiori, che con la sua livrea gialla preannuncia già una esplosione di fiori solare.
Con una piramide un pochino più complessa rispetto al capostipite, che dichiarava solo tre fiori, Gelsomino, Tuberosa e Rangoon Creeper, il giallo aggiunge delle misteriose note solari e boschive, ylang ylang e una base di muschio, sandalo, benzoino a renderlo più bouquet che soliflora.
Già perché Gucci Bloom è sostanzialmente un profumo alla Tuberosa, di quelli che si facevano una volta, una tuberosa Poison, che da sola regge tutto. Gucci Bloom Profumo di Fiori è più succoso, di quella succosità che si attribuisce ai frutti. E' comunque un profumo floreale potente, una colla, che persiste sugli abiti per giorni e sulla pelle una bella giornata piena. Ed è una giornata estiva e di sole la dove quella di Gucci Bloom è una giornata di primavera.
Dopo un'oretta, sulla pelle, Gucci Bloom è rimasto pressoché uguale, un monolite di tuberosa mentre Profumo di Fiori ha sviluppato la parte più soffice, uno skin scent di muschi puliti.
P.S. ...ma il Rangoon Creeper di cosa sa?
Innanzitutto diciamo che è una pianta rampicante originaria dell'India, Filippine e Malesia. Il suo nome botanico è stato cambiato in corso d'opera perché quando fu scoperta era una pianta misteriosa e non riconducibile a nessuna famiglia, ora ha il suo nome latino Combretum Indicum. Una delle molte particolarità di questa pianta sono i suoi fiori che inizialmente bianchi si trasformano in rosa e poi in rosso profondo, così da attrarre tutte le tipologie di impollinatori sia notturni che diurni e il fiore prima eretto vira verso il basso trasformandosi in pendulo.
Ma veniamo al profumo, alcuni lo descrivono come talcato, o come di noce di cocco tostata, o più semplicemente fruttato. Un notturno fruttato, per quanto questo voglia dire.
Kevin di Now Smell This, che si occupa di profumi e che l'ha coltivata, ne descrive il profumo come appetitoso, come se qualcuno stesse cucinando della marmellata di Guava. La Guava ha un sapore che alcuni descrivono a metà tra la fragola e la pera. Nella descrizione quindi va aggiunta la componente zuccherina e la sensazione di caldo. A questo profumo di marmellata di Guava rosa si accoda un profumo di burro e un pizzico di erba cipollina, facendo diventare il profumo di questo fiore come uno tra quelli più inusuali.
Stropicciando le foglie Kevin ha poi descritto un odore misto di foglie di pomodoro e erba appena tagliata. Si ripromette di annusarne le radici quando dovrà rinvasarla.
Di fatto il Rangoon Creeper non è altro che una Lonicera o Caprifoglio, che nella versione più conosciuta ha fiori bianchi e gialli e nella notte sparge il suo profumo così caratteristico di floreale dolcezza.