venerdì 3 aprile 2009

La Cena di Rappresentanza

Venerdì 3 Aprile 2009 - Devo andare ad una cena di rappresentanza con il Maestro, ma non posso. Allora gli propongo una sostituta. La scelta cade su Eve, le spiego come sarà la serata e facciamo le prove della pettinatura. Siamo nella mia cameretta di quando vivevo con i miei. La pettino facendole una acconciatura raccolta molto morbida, con ciocche che ricadono a boccoli sul viso, tipo le acconciature delle donne dell'antica Grecia, e per completare utilizzo un cordoncino cangiante rosso arancio bianco sfumati, che faccio passare incrociandolo più volte tra i capelli e poi intorno al collo. Prendo la collana di cristalli di rocca e la apro, le dico di tenerne una estremità e comincio ad avvolgergliela intorno al polso destro (come la catena intorno al gambo della rosa nel sogno La Rosa e la Catena) le prime volte non riesco, rimane troppo molle, la collana sfugge, poi riesco ad avvolgerla bene e chiudo le due estremità. Siamo d'accordo, andrà lei. La sera della cena vedo Eve non ancora pronta, le chiedo se non è in ritardo con i preparativi e lei mi risponde che non vuole andare e che ci andrà Valentina, la sorella, al posto suo. Penso che è troppo giovane e che si annoierà ma ormai è tardi per cambiare idea. Sono seduta al tavolo della cena, di fronte a me, sfasata di un posto sulla destra, c'è Vale e alla sua sinistra il Maestro. La guardo e vedo che si sta annoiando, sbocconcella i cibi che evidentemente non le piacciono. Guardo il Maestro che sta guardandomi da un po', con gli occhi mi fa segno che potevo esserci io li al posto di Vale. Tra i commensali seduti vicino a noi scatta il quiz "quanti anni dimostri, quanti anni hai". Nessuno crede alla mia età vera e si complimentano tutti. Mentre il Maestro mi sta spiegando come accompagnare a casa Valentina e poi vederci, io mi sveglio, rispondendogli che può venire a qualsiasi ora, anche in piena notte, e che se starò dormendo io mi sveglierò.

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