Domenica 7 febbraio 2010 - Sto andando a scuola, guido su una autostrada, la mia macchina è una poltroncina da ufficio a rotelle, in mano ho un ovale di gomma enorme, con le braccia lo posiziono dietro le mie spalle e al Maestro che si sporge dal casello per chiedermi cosa sto facendo, rispondo che mi porta il vento. Arrivo a scuola, ci sono due istituti uno per le femmine e uno per i maschi. Il Maestro va a quello dei maschi, io torno indietro per vederlo, devo chiedergli cosa intendeva con quella domanda. Lo trovo, ma non riesco a parlare, il cuore mi batte talmente forte che mi sveglio.
Meno male che ogni tanto il Maestro ritorna. Per ricordarmi che devo sapere dove andare.
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