Recentemente qualcuno ha visto in me un archetipo che pensavo appartenesse solo alla mia infanzia. Mi sbagliavo. Ancora oggi l'archetipo di Athena fa parte di me. L'aggressivita' compressa, l'autocontrollo, una certa apparente freddezza... Poi mi sono ricordata di un sogno molto articolato, sognato tempo fa. Me ne sono ricordata andando a rileggere gli attributi di Athena, tra i quali spiccava l'arte della tessitura. Nel sogno "Lo chalet, Homer, la Matassa e la vecchia pazza dei gatti" (http://femminafolle.blogspot.com/2010/06/lo-chalet-homer-la-matassa-e-la-vecchia.html) la vecchia e' capace di tessere e di fare nodi invisibili. Quella vecchia sono sempre io ed e' anche Athena. Ora mi e' chiaro che una delle mie capacita', un mio talento, e' riannodare i fili dell'esistenza, la mia e quella di chi si rivolge a me. Riannodo facendo nodi invisibili per integrare i vecchi fili in nuovi tessuti. Perche' il passato va integrato e reso omogeneo con la trasformazione avvenuta. Solo cosi ha inizio una nuova vita. Presentando un tessuto senza buchi ne strappi. Rinnegare il passato, non integrandone i fili nel nuovo lavoro di tessitura o utilizzare i fili lasciando i nodi di giunta visibili e individuabili ci rende mancanti. Dipendenti perche' incompleti, deboli perche' irrisolti.
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