Oggi mi sono ritrovata a guidare la mia vecchia auto, la prima Adrenaline Car, quella che si spegne anche mentre sta andando... All'inizio e' stata dura, in confronto alla mia macchina, questa sembra un giocattolino...e' tutto piu' piccolo e poi sei seduto in uno spazio non contenuto, c'e' il vuoto la dove invece c'e' il tunnel che ti incunea alla guida. Adrenaline Car I e' pazza. Scalpita quando davanti si trova qualche nonna abelarda che guida a 60 all'ora ostacolandola. Si impenna e a me tocca tenere tutto quello che c'e' sul sedile del navigatore che se no rotola a terra... Poi ti permette di entrare in sintonia, l'orecchio teso riconosce l'assenza del motore e la mano rimette in moto, nessuno si e' accorto. Sugli stop in salita, giu' per i tornanti, entrando nelle rotonde e' tutto un sincronismo di frizione, accelleratore per tenerla su di giri e freno a mano a diverse angolazioni per simulare il tocco del freno a pedale. E' bella Adrenaline Car I, e' bella perche' non rispetta nessuna regola. Spintona, passa con il rosso, suona selvaggia il clackson a chi si intromette sulla sua strada, e' fatta per sfrecciare libera lei! Stasera tornando mi sono fermata a lavarla, chi la usa adesso non lo fa da parecchio tempo. La macchina ovviamente si spegne tre volte per arrivare alla postazione di lavaggio ma... mentre la massaggio con l'acqua saponata e poi la risciacquo sento qualcosa. Il motore e' spento, avvicino di piu' l'orecchio e sento rumore di fusa. Grazie mia piccola macchina, mi hai trasportato per tanti anni e solo quando sei stata vecchia ti sei permessa qualche acciacco. Le bizze! E anche cosi mi hai donato sensazioni di liberta'. Come oggi, tutte e due vestite di nero audace, indomite abbiamo sfrecciato senza curarci degli altri. Solo noi due. E' stato bello!
giovedì 7 luglio 2011
Adrenaline Car I
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