All'inizio sa di carta. Carta asciutta e sassi caldi. Poi esplode la lavanda, ma non il fiore, piuttosto le foglie e i gambi e la terra secca. Dior Homme Intense sa di radici e di terra. E' un profumo difficile, caos e indifferenza, ostico. Poi, come una fiamma morbida, scaturisce la cremosità della vaniglia e dell'iris e dell'ambra, ed è come un calore che ti avvolge, come infilarsi da sotto nel maglione di un uomo, rientrare nel nido, il profumo e il tepore della pelle, la luce che filtra dall'intreccio della maglia, sentirsi protetti nell'abbraccio.
Io lo metto quando mi manca questa sensazione di braccia che ti circondano e ti stringono a lungo, forti.
Manca della polverosità dell'iris, che in altre fragranze mi rendono malinconica. E' incenso e legno, e poi morbidezza e calore.
Non il classico profumo da uomo di cui non condivide le note verdi e fresche abituali o speziate e secche.
E' asciutto non secco. Sfaccettato e solido. Forte. Come piace a me.
Alla fine le note si adagiano su un tappeto olfattivo morbido, un profumo di pulito, talcato e caldo. Odore di pelle di bambino.
Dior Homme Intense (Christian Dior) - 2007 - Floreale Legnoso (Francois Demachy)
Lavanda, Iris, Vaniglia, Ambra, Vetiver, Cedro della Virginia
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