giovedì 19 febbraio 2015

Oyédo - Diptyque


Hiroshige Utagawa

Agrumi caldi, una nota edibile amara e densa e spugnosa, che ancora al terreno, profumo di albedo di pompelmo e kumquat tutto intero, buccia semi polpa succo, menta, acquatica e appena percettibile, come un granello di pepe solitario.
Un legno pregiato ma rarefatto. Legno di rosa forse...o legno di sandalo.
Oyèdo è un profumo tenace, invernale. Come un cristallo illumina e schiarisce la mente. Assorbe il calore della pelle e si scalda. Lo avverti come piccante sulla punta della lingua, è tangibile.
Poi arriva il timo, timo e sassi bianchi. E profumo di foglie di lampone e dei suoi rovi.
Una nota dolce di frutto appiccicoso, il tamarindo.
Chi pensa sia un agrumato fresco ed estivo ne rimarrà stordito. Tenace e radicato, dopo dodici ore è ancora lì.
I dipinti di Utagawa, le cento vedute di Edo, il rito del bagno con gli yuzu, pace e scintillanza.
Come in una città sopra le nuvole.


Oyédo (Diptyque) - 2000 - Agrumato (-)
Lime, Mandarancio, Mandarino, Limone, Pompelmo, Yuzu, Tamarindo, Kumquat, Timo, Menta, Legno di Sandalo, Legno di Cipresso Giapponese, Muschio, Lampone



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