Ho preso Black Afgano nello stesso momento in cui ho acquistato Narcotic Venus, ero in una profumeria di nicchia e ricordo che non riuscivo a decidermi. Per tutta quella estate ho portato i due profumi insieme, uno su un lato e l'altro sull'altro lato del corpo. Camminando tra la gente, a volte percepivo lo sguardo stupito del non riuscire a capire che profumo avevo. Come essere due persone nello stesso corpo.
Dove Narcotic Venus è femminile e soave, etereo, Black Afgano è dolce e corposo, tattile.
Aromatico e pastoso come caramello, Black Afgano ha dell'oud (che non amo) solo la compattezza. C'è una nota di carne, calda e morbida, profumo di pelle e caramelle al rabarbaro, un cerchio di fresche note di erba che aleggia più sopra, a circa due centimetri da dove si è depositato il profumo, e la nota medicinale dell' olio essenziale di vaniglia, rotonda e pungente insieme.
Intorno al corpo, lancia come un fumo sottile, percepibile ad un metro, delicato e non invadente, man mano che ci si avvicina alla pelle, scaturisce tutta la sua densità. Calda e presente.
Le qualità maschili che in un uomo preferisco.
Black Afgano (Nasomatto) - 2009 - Balsamico Legnoso Affumicato (Alessandro Gualtieri)
Cannabis, Note Erbacee, Resine, Legni, Caffè, Tabacco, Incenso, Oud