domenica 2 ottobre 2016

White Tubereuse - Reminescence

























Tra i fiori bianchi la tuberosa è una delle mie preferite, con il suo odore carnoso e intenso, quasi stordente, e la bellezza dei suoi fiori come piccoli calici raggruppati a spiga, nelle fragranze viene usata con parsimonia, per via del suo effetto invasivo, che invece è quello che piace a me.
White Tubereuse parte speziato caldo morbido, richiamando in maniera impressionante la chiusura di l'Elephant di Kenzo, come in quel gioco dove bisogna trovare una parola che inizia con l'ultima parte della precedente formando una catena.
Sarebbe bello giocare con i profumi così, creando catene di similarità...
Dopo poco l'elefante sparisce silenzioso tra alti fusti di erba rugiadosa e come un sole raggiante appare lei, la tuberosa. Solare, luminosa, calda, bianchissima, puntinata di spezie pungenti, la tuberosa dispiega i suoi petali e aleggia.
E' una tuberosa classica, nessuna scomposizione mentolata alla Sheldrake o rarefazione alla Gualtieri, è una tuberosa signora, burrosa, sbarazzina con gusto, leggiadra.
Me la immagino vestita di cotone bianco, in un giorno di inizio estate, una brezza di vento, gioielli indiani, capelli lunghi.
Una piccola atmosfera amara nella chiusura, a ricordare che per sentirsi felici bisogna anche essere stati tristi. 

White Tubereuse (Reminescence) - 2014 - Floreale  (-) 
Tuberosa, Spezie, Muschio, Note Legnose

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