giovedì 22 novembre 2018

Coco Vanille - Mancera

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La prima volta che ho sentito Coco Vanille è stato annusandolo da una donna dalla bellezza esotica e dalla gentilezza suadente. Le dico che profumo inebriante emana e lei per tutta risposta, tira fuori dalla capiente borsa di cuoio questa boccetta minimale, e me ne spruzza un po' sul braccio sorridendomi. Conosce la mia passione per i profumi o forse l'ha percepita.
Coco Vanille mi ricorda, in parte, un olio per il corpo di E. Coudray che si chiamava appunto Vanille et Coco. Ne ha la partenza, morbida e cremosa, femminile, con un accenno di fiore delicato e nascosto. Poi si discosta ed assume una valenza quasi zuccherina, come di frutta sciroppata, appena appena acidula. Subentra una nota che ricorda le vacanze, la spiaggia, il mare, il sole caldo, la sabbia.
E' un odore di estate, di pelle calda baciata dal sole, nutrita e setosa. Una leggera nota mandorlata, che diventa quasi un confetto, senza la polverosità dei profumi confettosi, ma come un confetto di mandorla ricoperta di cioccolato bianco al cocco racchiuso nel guscio di zucchero bianco confettato e duro.
E' un profumo godurioso, ma sopra il confetto, il cocco, la vaniglia e lo zucchero, aleggiano ben presenti dei fiori bianchi molto femminili e solari, dove si percepisce più distinto il Tiarè, privato della nota amarognola stucchevole che di solito non me lo fa amare totalmente.
Legno e muschio bianco pulito arrivano in fondo, verso la fine, quando il sole tramonta e la spiaggia si svuota, quando rimangono a guardare il sole che si tuffa nel mare, pochi e sparuti romantici, con la pelle che rabbrividisce sotto la carezza della brezza serale.




Coco Vanille (Mancera) - 2016 - Orientale Vanigliato (Pierre Montale)
Cocco, Pesca Bianca, Gelsomino, Ylang ylang, Tiarè, Muschio Bianco, Note Legnose, Vaniglia del Madagascar

mercoledì 7 novembre 2018

Narciso Rodriguez for Her EdT - Narciso Rodriguez























Ricordo che quando uscì Narciso Rodriguez for Her (l'eau de toilette, nel flacone nero con la scatola rosa) nessuno sapeva chi fosse Narciso Rodriguez. Annusai il profumo senza preconcetti e mi piacque subito. Così diverso da tutti, da tutto ciò che era uscito prima e durante, diverso dalla tipologia dei profumi che fino ad ora avevo scelto. Mi piacque subito ma non lo comprai, ogni tanto faccio questi errori e poi magari quando mi decido il profumo è stato tolto dal mercato...
Dopo qualche tempo uscì l'eau de parfum, con il flacone rosa ma nella scatola nera, ricordo che pensai subito che era diverso e che era più forte, persistente, scioso il primo, l'eau de toilette.
Le commesse dell'epoca erano di poco aiuto, non sapevano nulla neanche di chi fosse il profumo.
Passato un po' di tempo, la mia passione per i profumi si era fatta più profonda, studiavo, comparavo, leggevo tantissimo. Giravo per le profumerie annusando le novità, e finalmente, con una coscienza di me diversa, accettai il Narciso Rodriguez for Her nella sua boccetta nera, come una parte di me che ancora non avevo esplorato.
Arrivarono altri profumi, fioriti, speziati, legnosi, orientali, la mia vita ebbe due cambi fondamentali e fortissimi in due aspetti importanti, lavoro e vita privata.
Una sera, ormai totalmente calata nel nuovo lavoro, con colleghe affini, sento il profumo ineffabile lasciato dalla collega che aveva finito poco prima di me. Un'urgenza di sapere cos'era questo profumo così femminile in maniera totalmente diversa alla femminilità a cui ero abituata, e ricevuta risposta e uno spruzzo di prova sulla pelle, riesco ad annusare l'effetto di questa nuova declinazione di iperfemminilità sulla mia pelle.

Narciso Rodriguez for Her edt appena spruzzato è una ventata di fiori bianchi, freddi anzi no aerei,
come nelle fragranze di altri tempi, non c'è la strenuante volontà di rendere riconoscibili i fiori d'arancio piuttosto che l'osmanto, è un bouquet minimale, e c'è una nota che io riconduco al profumo di una pelle maschile, pulitissima e asciutta. E' come se un uomo dalla pelle leggermente olivastra stringesse nel suo pugno dei boccioli di fiori bianchi che hanno iniziato a schiudersi, i petali si staccano e cadono passando attraverso le sue dita, leggermente scostate e morbide che saggiano la vellutatezza dei petali candidi.
C'è un sentore leggermente amaro, come di albedo di agrume, è solo una risonanza lontana, e odore di pelle pulita, di uomo, leggermente profumata, un profumo etereo, sottile, che c'è ma non si impone, trasparente, che esiste solo per sostenere ed esaltare il profumo dei fiori e della donna amata.
E' un tipo di sostegno amoroso, che lascia libera espressione ed esalta le qualità femminili.
Che lascia irraggiare nei metri attorno la fragranza e che la tiene legata alla sua pelle per tantissimo tempo.
Quando lo indosso, mi sento iperfemminile, ma di una sensualità nascosta, percepibile attraverso le movenze precise e asciutte, come una sorgente che scorre sottopelle.

Dopo qualche ora arriva un'ambra soffice ma elettrica, che sostiene il muschio e non ha connotazioni vanigliate, ne dolci. E' un profumo sontuoso in una modalità totalmente diversa dal solito.
E' suadente, asciutto, pulito, perfetto e nello stesso tempo sensuale. Senza una grinza.
Un profumo scattante, che appartiene ad una grande metropoli come New York, asciutto e deciso, elegante senza orpelli.
Io giorno dopo, ti svegli, e nell'aria fresca del mattino lo senti che è ancora li, sulla tua pelle.


Narciso Rodriguez for Her EdT (Narciso Rodriguez) - 2003 - Floreale Legnoso Muschiato (Christine Nagel, Francis Kurkdjian)

Osmanto, Fiori d'Arancio Africano, Bergamotto, Muschio Animale, Ambra amberlyn, Vetiver, Vaniglia, Patchouli