All'inizio è La Rosa.
Vellutata, morbidissima. Dai petali di un rosso cupo, quasi violaceo, senza riflessi, in assorbimento totale della luce, come fosse nutrimento. Una rosa carnivora e aviluppante, narcotica.
Sotto, come un tappeto dai disegni misteriosi ed ipnotici, si srotolano note calde, a tratti piccanti, morbidamente aromatiche, di una dolcezza notturna. Non c'è nulla di squillante, o acerbo o metallico o aspro o pungente. Petali di rosa presi con le punte delle dita ed appoggiati delicatamente su un letto di muschio, frutta matura, foglie fragranti, bacelli e resine. Per un fugace momento compare una nota di dolcetto di meringa che si ritrae e si sbriciola sotto il peso delle rose.
E poi è totale abbandono e Voluttà.
E poi è totale abbandono e Voluttà.
Fleur Narcotique (Manila Grace) - 2016 - Orientale Vanigliato (-)
Zenzero, Foglia di Tabacco, Prugna, Fava Tonka, Cedro, Chiodi di Garofano, Rosa, Pralina, Vaniglia, Benzoino, Muschio
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