Martedì 14 Agosto 2007 - Paola mi da un foglio con sopra scritto "Stars" e mi dice che devo scrivere qualcosa per Kubrick, ma non sapendo se l'argomento è da intendersi come stelle in senso astronomico o di Hollywood non scrivo niente. Arriva di nuovo e mi comunica che devo andare di là entro 11 secondi. Il capo è arrabbiato ma io rispondo a tono, poi scopro che Kubrick invece vuole fare un gioco. Io sono una delle Stars e devo combattere contro i Planet. Ogni Stars è accoppiata ad un Planet, c'è un campo rettangolare dentro il quale stanno i Planet e un corridoio tutto intorno dove corrono le Stars. Ho un arma d'argento: è composta da due ali che coprono la mano e da due frecce/pugnale incrociate e incurvate che devo infilare e strappare fuori dalla carne dei Planet.
Io non so chi è abbinato a me. Mi dicono che forse è "un grassone sempre ubriaco che quando ha saputo che ero io non vedeva l'ora..." ma non riesco ad individuarlo, allora ammazzo nel frattempo 3 Planet. Il grassone lo viene a sapere e si ritira dal gioco per paura. Ad un certo punto le Stars scappano per un lungo corridoio sotterraneo tipo quello dei nani dei "Il Signore degli Anelli". Arriviamo ad una porta che dà su una scala molto stretta diretta verso il basso. Ogni 3 gradini c'è una porta sempre diversa. Io sono l'ultima della fila e le devo chiudere tutte dietro di me (ma non a chiave). Arriviamo in una cucina, una donna sta facendo gli gnocchi al burro e salvia. Io penso che ci troveranno perché seguiranno il profumo del cibo. Arriva un bel ragazzo biondo che ci avverte che stanno arrivando i Planet. Per avvertirci è sceso lasciando tutte le porte aperte. (Così il profumo sale). Mi incazzo, discutiamo, è un traditore. Lo uccido, ma ne arriva subito un'altro che mi dice la stessa cosa. Io cerco un'altra arma, mi danno in mano un forchettone da cucina (troppo molle) e chiedo perché non si chiudono a chiave, quelle porte. La Risposta è che se i Planet le trovassero chiuse a chiave avrebbero la certezza che siamo li sotto. Va be - dico io - ma almeno li rallenteremmo... mi preparo al combattimento. Dopo solo Bagni (Purificazione) e Camere da Letto (l'Ambito dei Sentimenti e del Sesso) finalmente ho accesso ad una Cucina (Trasformazione). Il Viaggio all'interno della mia Casa/Psiche continua...
Il Regista Onirico è colui che dirige il film della vita. Il Regista che ho scelto per dirigermi è Kubrick. Ma la sceneggiatura la devo scrivere io.
Se in sogno qualcuno pronuncia la parola Astro (Stars) equivale a una trasformazione positiva della personalità e del destino. Intelligenza, popolarità, scalpore.Gli astri e i pianeti raffigurano un altro universo personale che bisogna scoprire, comprendere ed assimilare. I Pianeti in sogno preannunciano un miglioramento della nostra personalità.
Le Stelle combattono l'oscurità. Aprono un varco di luce nell'inconscio dell'essere umano. Sognare le Stelle favorisce la riuscita di progetti nascosti, di operazioni segrete. Compaiono nei sogni di chi è già stato iniziato.
Il numero 11 è il proseguimento dell'evoluzione ad un livello più elevato. Essendo le 11 la penultima ora indica che è giunto il momento di agire. Il numero 11 rappresenta anche la forza, il dominio di sè. L'intuizione che si allea con l'intelligenza volontaria. E' il numero della potenza. Di Vibrazione Sovrumana. Rappresenta la dualità e quindi anche la debolezza che ne deriva. Sviluppa le capacità positive se ci si concentra sul controllo degli istinti e di una emotività troppo intensa.
L'Ubriaco è un comportamento del sognatore stesso che manca di obiettività e coraggio. E' l'attitudine del sognatore troppo emotivo che distrugge la capacità di giudizio. (Il grassone sempre ubriaco sono ancora io, o meglio la parte di me che fino ad oggi ha deciso le mie non-scelte).
Il numero 3 mostra ciò che nasce di nuovo dall'unione di due elementi, spesso si riferisce a qualità caratteriali contrastanti o a inclinazioni o a doveri che si scontrano. Simboleggia la Creatività e la Totalità della vita interiore. L'Es, l'Io e il Super-Io. E' la concezione, l'idea, la comprensione di una verità. La forma geometrica abbinata è il triangolo che mette in equilibrio intelligenza, volontà ed emotività. Quando compare il numero 3 (tre Planet uccisi, 3 gradini ogni porta) nei sogni si è nella fase del concepimento di una idea. Seguirà la sua realizzazione? Si, perché uccido il Quarto Planet, il Traditore. Il 4 è il numero della realizzazione, della stabilità. Tutto ciò che si concretizzerà. E' il numero che getta solide basi per l'edificazione di un'opera.
Il Pugnale: simboleggia una sessualità maschile aggressiva, ma anche aggressività al di fuori del sesso, che si deve imparare a controllare. Nei sogni femminili, il pugnale e la spada rappresentano la paura della sessualità ma anche il desiderio di un partner forte e protettivo. Come la croce infine evidenzia la capacità di azione, forza di volontà, lealtà e idealismo. La Spada sottrae l'oscurità dalla luce, è l'arma dell'iniziato per conseguire la Conoscenza.
Le Lame incrociate raffigurano il sacrificio accettato.
Pugnalare significa trionfare su un rivale.
Uccidere (nel senso di annientare i propri nemici) preannuncia un rapido esito che appaga i desideri e rappresenta una vittoria su se stessi.
Le Ali sono simbolo di intelligenza, grande elasticità mentale, facilità di adattamento e potenza sovrumana.
La Freccia è sinonimo di aggressività sessuale e/o sociale. Raffigura un superamento, un'intuizione rapida e una decisione immediata. E' uno strumento di guerra che serve per la conquista mistica o amorosa.
La Forchetta: evidenzia contraddizioni all'interno della propria personalità (il Forchettone ha due punte, ho sempre pensato di avere dentro di me due personalità diametralmente opposte, Vento e Nebbia). Queste contraddizioni impediscono di concentrarsi sugli obiettivi e sulla loro risoluzione. Nel sogno lo giudico "molle" e quindi inadatto alla lotta che sto per affrontare.
Il Corridoio: presagisce un periodo tra due situazioni di vita, due evoluzioni. E' un ristagno ed è lo sforzo teso alla nascita in una nuova vita, alla piena realizzazione di una lunga ricerca interiore. (Sognerò ancora un corridoio a distanza di meno di un anno nel sogno del Festino).
Porta/Portone: rappresenta un'ostacolo sul proprio cammino. Entrare è un segnale positivo, si supererà l'impasse. Rappresenta anche il passaggio da una fase all'altra nell'ambito di un periodo di trasformazione. La Porta protegge, impedendo agli altri di raggiungerci (a meno che non la si lasci aperta o una parte di noi - il Traditore - la apra dopo il nostro passaggio).
Il Carnefice vive dentro di noi. Si materializza nei sogni quando vogliamo liberarci di un difetto, di un'idea, una mania o un'ossessione ma può anche significare sofferenza derivante dall'esterno. Quando compare la figura onirica del Carnefice bisogna domandarsi se ci sono lacune che ci fanno soffrire o se esiste un conflitto di personalità o ancora se c'è una persona vicina a noi che ci procura sofferenza. (Tutte e tre).
La Chiave nei sogni rappresenta la scoperta, il potere e il comando. Nella Serratura simboleggia il potere dell'adattamento, la potenza energetica dell'impegno con l'altro/se stesso. E' la ragione e la logica con le quali si superano gli ostacoli.
Io non devo chiudere a chiave le porte perchè il "Nemico" deve venire giù a vedere cosa stò cucinando. Se non si chiudono le porte il profumo attirerà giù il nemico. Non deve solo sapere che sono li sotto ( se chiudessi le porte a chiave ne avrebbe la certezza), deve vedere. Ma è veramente un nemico? La parte di me portata all'azione, il bel ragazzo biondo Planet, ha lasciato le porte aperte perchè questa riunione avvenga, io lo uccido ma lui non demorde e ne ricrea subito un altro che mi dice la stessa cosa. Sono disarmata, ho solo un forchettone molle e inadatto (il mio essere incapace di azione perchè disunita).
Il ragazzo vuole che il grassone sempre ubriaco scenda a vedere cosa ha cucinato la donna.
Gnocchi al burro e salvia.
In qualità di Stars ho illuminato una parte del mio inconscio (la Cucina), in qualità di Planet ho visto il cambiamento che dovrà avvenire (gli Gnocchi).
Il Burro è desiderio di più amore, dolcezza e contatti sessuali.
Le Patate sono simbolo di modestia e di maturazione della personalità. Gli Gnocchi sono delle patate rese più morbide, quasi sensuali.
La Salvia, come dice il nome, è simbolo di salvezza.
La Donna che cucina sono sempre io.
La Cucina Onirica avverte il sognatore di cosa sta cuocendo nella sua vita. Cucinare segnala uno sforzo di adattamento. In Cucina avviene la trasformazione. Cosa ha/ho cucinato? Una gnocca morbida, profumata e umida di sensualità. E questo è il cibo della mia salvezza.
« Talvolta la verità di una cosa non sta tanto nel pensiero di essa quanto nel modo di sentirla» (Stanley Kubrick)
Nessun commento:
Posta un commento