Sabato 11 Ottobre 2008 - Sogno confuso. Devo andare in un nuovo complesso di piscine. Parcheggio e, come al solito, devo versare una bottiglia di acqua sulle bottiglie di acqua che tengo nel baule. Non faccio in tempo a voltarmi per prendere la bottiglia che uso normalmente, che Z. le innaffia con una canna, mi ha riempito il baule di acqua. Faccio finta di niente. Sono in ufficio ora, ho mal di testa, me la sorreggo con le mani. Una collega (che proprio oggi ho notato indossa scarpe simili alle mie) mi porta per due volte di seguito un medicamento. Prima una pastiglia, poi una aspirina effervescente. Metto l'aspirina in bocca e sorseggio dell'acqua dal bicchiere che mi ha portato la collega stessa. Sento frizzare l'aspirina mentre si scioglie. Devo fare dei lavori molto complicati per i quali ho bisogno di usare il cervello. E le sono grata per il gesto. Sono di nuovo nel parcheggio delle nuove piscine. Non c'è più Z. ma S. che vuole provare a fare una lezione di acquagym. Prendo la bottiglia dalla macchina, la riempio ad una fontanella e innaffio le bottiglie d'acqua nel baule. Fatto questo lavoro, mi dirigo all'interno del complesso. Sono nel bar, S. vede un suo amico e lo saluta appoggiandosigli sul sedere, l'amico è un po' risentito, non vuole che il gesto venga frainteso. Io ho seguito la mia giovane amica Evi, osservo cosa fa. Temporeggio e mi guardo intorno per vedere se c'è il Maestro.
Confuso il sogno e confusa la spiega.
Innaffiare l'acqua è un lavoro a prima vista inutile. Perché nel sogno mi ritrovo a farlo come fosse una cosa normale da fare? E perché farlo con la canna è sbagliato e con la bottiglia no? (Perchè il baule della mia macchina si riempe d'acqua che rimarrà li a stagnare)
Vado in una nuova piscina ma poi rimango nel bar. Segno che cerco socialità. E cerco nella folla qualcuno che conosco.
Ma se è un posto nuovo per me, perché dovrei trovarci il Maestro?
Misteri che ancora non so spiegare.
La Medicina Onirica si riferisce alla psiche e al lavoro di liberazione dalle ossessioni, dalle paure, dalle angosce riferite al vissuto del sognatore.
I Rimedi nei sogni rappresentano nuove aperture del pensiero che consentono un distacco da ciò che distrugge o che causa ristagno.
Tenere la testa tra le mani preannuncia prontezza e rapidità nelle esecuzioni.
Devo smettere di fare cose inutili (innaffiare l'acqua) e devo smettere di perdere tempo con chi le fa.
Devo seguire invece chi mi mostra nuove strade per arrivare al Maestro Interiore.
Come nel sogno del Vestito da Sposa devo staccarmi da alcune situazioni/persone per poter continuare nella ricerca della completezza.
La via d'uscita me la mostra la collega dalle scarpe appuntite (segno di mente acuta e di assertività) essa è un ibrido, è omonima alla mia omonima più istintiva ed ha un piglio completamente opposto a chi io penso mi distolga dal mio intento.
E' lei che mi porta il rimedio al mio male di testa, segno che in questo momento penso male e quindi agisco male.
Il rimedio è il Distacco.
2 commenti:
oh ma sfigata, cavolo pubblichi ste cose delle quali non frega niente a nessuno....
e tu hai sentito il bisogno di dirmelo... Ognuno scrive quello che può.
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