domenica 29 maggio 2016

Tabac d'Amsterdam - Mad et Len


Ho scoperto Mad et Len mentre cercavo un regalo per una persona speciale. Sapevo già che doveva essere qualcosa legato all'olfatto e nello stesso tempo un oggetto bello, di fattura artigianale con un richiamo archeologico, un oggetto che sarebbe potuto piacere ad Indiana Jones. E' stato così, che mi sono imbattuta nelle bugie profumate di Mad et Len, in quelle dentro l'urna fatta a mano.
I profumi meravigliosi che scaturivano da queste candele naturali erano un incanto, ma una attrazione irresistibile continuava a farmi respirare da quella indicata come "Petits Papiers" un aroma di carta d'Armenia e mandorla amara, benzoino e resine balsamiche morbide, assuefacente. Tanto da volere che fosse un profumo per me, in cui avvolgersi.
Talmente tanto che alla fine ho ricomprato l'ultima bugia anche per me.
Purtroppo il negozio che teneva questa linea, introvabile nelle profumerie, ha deciso di non tenerli più, ma per fortuna ha deciso di vendere gli ultimi pezzi con uno sconto fortissimo. E' così che ho potuto prendere Tabac d'Amsterdam e Figue Noire, profumi da camera, che rendono tantissimo anche sui vestiti. Nella loro confezione di vetro nero come ossidiana, l'etichetta da antica farmacia, il nebulizzatore retrò e la pompetta di stoffa nera con la nappa finale, sono una delizia anche per gli occhi e il tatto.
Tabac d'Amsterdam parte con una nota di miele e marmellata di rosa bulgara, quella che mangiavo da bambina, in vacanza nella ex Yugoslavia, fugace appare un sentore di liquirizia, che scompare e ricompare come in una spirale parzialmente nascosta alla vista. Dopo poco fa la sua entrata il profumo di tabacco, da pipa, molle, umido, aromatico, e poi secco come paglia al sole, in un continuo alternarsi tra queste due qualità umido secco, si sviluppa come piccole volute di fumo caldo.
E del fumo, della nota fumosa, è avvertibile una lievissima traccia, sottile sottile, come se arrivasse da lontano seguendo un percorso sinuoso come solo il fumo sa fare.
Dopo circa un ora, compare una nota di pelle scamosciata, come un sacchetto di pelle contenente il tabacco, ne mantiene il profumo mielato mischiandolo con la sua nota animale sottile. Il profumo si fa lieve e rimane aderente e caldo alla pelle.


Questi parfum de chambre sono talmente raffinati e complessi da poter essere usati anche sulla persona, e l'aver scoperto, come in un link invisibile, che il mio desiderio di trasportare queste fragranze dalla casa alla pelle ha avuto un seguito, mi spinge a cercare un nuovo luogo dove poter annusare tutte le fragranze, la tuberosa, i fiori d'arancio, l'ambra, il pepe di Sichuan, il ferro, il cuoio di Russia... e di poter indossare come eau de parfum le note olfattive di Petits Papiers.
La ricerca continua...


Tabac d'Amsterdam (ora Havana) (Mad et Len) - 2007 - Speziato Legnoso Aromatico (Sandra Fuzier, Alexandre Piffaut)
Tabacco, Miele

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