mercoledì 25 settembre 2019

Narciso Poudrée - Narciso Rodriguez



Cremoso, questa è la prima sensazione tattile olfattiva che mi assale ispirandolo appena messo.
Forse una sensazione dovuta al fatto di averlo deposto sulla pelle con il roll e non spruzzato.
Fiori tremuli, carnosi, in vibrazione, che sprofondano nella densità di una delicata crema per il corpo.
Come i profumi appartenenti ad un'altra epoca e dimensione, Narciso non si preoccupa di separare le singole note olfattive, ma persegue l'idea del bouquet dove i fiori si mischiano creando un profumo non riconducibile a nessun fiore in particolare. Femminile, raffinato, senza tempo.
Dopo qualche minuto la cremosità si asciuga leggermente, come quelle creme che si tramutano in polvere impalpabile sulla pelle, donando al tatto la sensazione di accarezzare la seta.
E' al contempo profumo di cipria e di fiori, di quasi impercettibile interno di borsa in seta con minuscole rifiniture scamosciate. Così lillipuziane da essere solo un ricordo di un vago sentore di camoscio.
Una pochette in cui tanto tempo fa hanno sostato brevemente dei confetti trattenuti nel tulle da un nastro di raso, una scatolina di caramelline alla menta, un fazzolettino profumato, un portacipria gioiello con il suo specchio.

Narciso Poudrée (Narciso Rodriguez) - 2016 - Legnoso Floreale Muschiato (Aurelien Guichard)
Rosa Bulgara, Gelsomino, Fiori d'Arancio, Muschio, Vetiver, Cedro, Cumarina, Patchouli



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