Tra tutti i fiori, nei profumi, la tuberosa è la mia preferita. In questo profumo però la tuberosa ha una connotazione non facilmente riconducibile al fiore, è come se fosse sotto copertura.
Il profumo parte con una nota dolce di frutta.
Il ribes nero che come una marmellata di mirtillo cola quasi liquida, lasciando la sua impronta bluviola sul cucchiaino. Si insinua una nota saponosa, cremosa, che sale per le narici pungendole e
arriva un sottofondo amarognolo, come acqua di cactus, che diventa pungente, quasi balsamico, fresco.
Dopo poco compare una nota di fiore bianco, grande, femminile, caldo fresco. E' una tuberosa pungente, che si fa strada risalendo le narici pizzicandole.
Accompagnate dalle note iniziali, che rimangono sotto, per sostenere il fiore vibrante.
Infine si sviluppa la mirra, tagliente, fredda, acuta. E' un femminile aguzzo, dove ogni componente, ha un suo lato tagliente.
E' solo dopo circa 40 minuti, che improvvisamente, sulla mia pelle, si crea un connubio perfetto tra cremoso e liquoroso, come un cognac morbidissimo, rotondo, setoso, leggermente legnoso, in cui galleggiano impregnandosi i petali di tuberosa, bianchi e carnosi, resi dorati da un cognac burroso con sentori di melassa e di caramello, di legno aromatizzato, di calore di un fuoco in un camino.
E' per questa nota finale, burrosa liquorosa, che mi piace. Non sapendo se è la mia pelle a reagire così o se è una evoluzione voluta. Annuso e mi inebrio.
Splendida Tubereuse Mystique (Bvlgari) - 2019 - Orientale Floreale (Sophie Labbé)
Ribes Nero, Davana, Tuberosa, Assoluta di Vaniglia, Mirra
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