sabato 12 ottobre 2019

Garofano - Lorenzo Villoresi



C'erano una volta i profumi che avevano personalità, persistenza, mistero e fascino. C'erano una volta i profumi che avevano il coraggio di essere imponenti.
E che dovevi avere tu carattere per portarli e non essere portati in giro da loro.
Profumi legati a personalità spiccate, anticonformiste, forti.
Poi, improvvisamente, i profumi hanno smesso di voler essere unici e hanno invece perseguito l'uniformità. Profumi che si copiano l'un l'altro, nella comfort-zone.
E quindi chi voleva esprimere qualcosa di diverso attraverso il profumo, ha dovuto rivolgersi a quella che veniva chiamata la profumeria di nicchia, che ora, a veder bene, per la maggior parte delle fragranze, di nicchia più non è perché è facilmente accessibile anche attraverso la vendita in rete.
Cosa significa tutto questo? Dov'è la magia di andare in una profumeria magari lontana chilometri, per poter annusare e trovare Lui, l'unico, il prediletto (di quel momento ovviamente perché chi ama i profumi ne ama tanti, ognuno nel suo modo peculiare). Dov'è quella atmosfera di complicità che si instaura con la tua profumiera che diventa confidente e compagna del viaggio olfattivo che ti accingi a fare appena varcata la soglia della profumeria?
Un viaggio alla ricerca di una particolare nota olfattiva, oppure un viaggio a ritroso nel tempo, dove annusare e ricordare insieme le fragranze del precedente secolo che riaprono file mnemonici olfattivi sepolti.
Così ho trovato Anita, una deliziosa signora, proprietaria di una piccola profumeria a Lecco, piena di fragranze e di ricordi, affascinante e preziosa accompagnatrice di viaggi olfattivi.
Conoscitrice profonda del mondo del profumo, evocatrice di atmosfere.
Con lei ho annusato e ricordato.
Il mio amore per il profumo dei garofani e dei chiodi di garofano è sempre stato poco esaudito nel mondo dei profumi. Il garofano non è una nota molto utilizzata, piacciono di più altri fiori.
E' con la signora Anita che ho potuto finalmente avvicinarmi a Garofano di Lorenzo Villoresi.
Garofano ha un lato graffiante e uno morbido, come un felino che non si lascia accarezzare se non ti graffia anche un po', lasciandoti il segno.
Un grosso felino, non un micetto.
E' un profumo di una prepotenza magnifica, tutto li, tutto insieme, tutto subito, spezie, calore, fiori, legni, muschi. Una opulenza olfattiva che non lascia la presa per sei, sette ore. Le prime delle quali con una scia irraggiante e le successive con una scia che ritrovi voltandoti di scatto. Prima sembrava non ci fosse più e poi eccola, la zampata con gli artigli tutti fuori.
Fino a che, dopo ore e ore, una ciocca di capelli ti sfugge sulla guancia e Garofano ti da un buffetto sulla gota con la sua zampa ora morbida, come fa il gatto per ricordarti che è ancora li con te e che ti vuole bene.
I chiodi di garofano si sono trasformati in profumo di violaciocche.
La zampa morbida sa di talco setoso, di violette e di rose, di cipria, di confetti alla mandorla, di petali di garofano stropicciati, di tepore, di interno di pochette di velluto, di pelle di donna bellissima addormentata.
L'abito da sera abbandonato scomposto sul letto.




Garofano (Lorenzo Villoresi) - 1995 (Vintage Collection 2014) - Floreale Legnoso Muschiato (Lorenzo Villoresi)
Note Floreali, Note Verdi, Lavanda, Chiodo di Garofano, Garofano, Gelsomino, Rosa Bulgara, Cannella, Ciclamino, Ylang-ylang, Geranio, Pepe Nero, Eliotropio, Vaniglia, Muschio, Legno di Cedro

La profumeria Esedra si trova in Via Carlo Cattaneo, 42 a Lecco.

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