"THE SINGLE NOTE
OF TUBEREUSE
IS MORE COMMANDING
THAN DIAMONDS"
Tubereuse Noir è un eau de parfum che fa parte di un progetto tra Zara e la creatrice di profumi Jo Malone, che rientrata nel mondo dell'arte profumiera dopo un periodo di astensione e dopo aver ceduto il marchio che porta il suo nome, ha deciso di tornare con una linea tutta sua che ripercorre i profumi della sua memoria e di cui la linea dedicata per Zara è una estensione.
C'era molta attesa per l'uscita di questi profumi "di nicchia" ma con una politica di accessibilità per il prezzo molto democratico con i quali vengono proposti.
In un giorno di sperimentazione olfattiva e bighellonaggio sono entrata da Zara e mi sono piazzata davanti all'angolo dei profumi femminili, con l'intenzione di intraprendere un viaggio olfattivo alla scoperta di questa nuova versione di Jo Malone. In passato ho annusato una parte dei profumi della linea che l'ha resa famosa, e non più sua, e non mi aveva particolarmente colpito, troppo rarefatti per i miei gusti (e per il costo).
Intanto un piccolo appunto a chi decide l'assegnazione dei prodotti ai vari reparti in Zara, è un vero peccato che questi profumi siano stati messi solo nell'area dedicata all'abbigliamento femminile, poiché tutta la serie, che si compone di otto fragranze, abbinate secondo le intenzioni a otto abbigliamenti iconici di Zara, è perfetta anche sulla pelle maschile.
Abbiamo Vetiver Pamplemousse, con la sua aria di pulizia e croccantezza, Amalfi Sunray, un concentrato di agrumi frizzanti e davvero solari, Fleur d'Oranger, dove il fiore d'arancio è sostenuto da una nota di petit grain che lo rende anch'esso molto unisex, Ebony Wood, molto legnoso, quasi affumicato e Fleur de Patchouli, un cuoiato patchuli secco, che sono molto più sulla deriva maschile che femminile, Bohemian Bluebells, lavanda e miele che su una pelle maschile potrebbe essere molto più interessante che su una pelle femminile, Waterlily Tea Dress, verde e con sentori di erba appena tagliata e infine Tubereuse Noir che forse è quello più classicamente definibile femminile ma la sperimentazione, come penso da sempre, è auspicabile. Il rischio è di rimanere illuminati.
Tubereuse Noir si apre con una esplosione di petali di fiori saponosi, carnosi, con un tocco amaro, poi leggermente canforato, profumo di donna, femminile, suadente, sicuro.
La tuberosa qui è nella sua accezione fiorita, non ci sono sperimentalismi, ma un grande fiore bianco che offre il suo profumo intenso e sexy in maniera invece soffusa, come emanasse da tutta la pelle e non da un punto preciso. Come una luce che si espande morbida e chiara.
Dopo questa fase di trasparenza diffusa soggiunge il sandalo nella sua modalità secca saponosa.
E' un profumo pulito, radioso, dalla sensualità sussurrata, molto femminile e sicuro di sé.
Mi ricorda una immagine di donna, avvolta in una camicia bianca con collo a corolla disegnata da Gianfranco Ferré. Eleganza e raffinatezza.
Tubereuse Noir (Zara) - 2019 - Floreale (Jo Malone)
Tuberosa, Ylang Ylang, Sandalo
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