Domenica 31 Ottobre 2010 - Sono sul letto della mia stanza da bambina, sto parlando con uno sconosciuto, siamo seduti uno di fronte all'altra, di traverso, sul letto. C'è continuamente gente che entra ed esce dalla stanza, forse c'è una festa, non so. Il letto viene usato per depositare i cappotti. Lo sconosciuto è carino, alto, magro, occhi e capelli neri, viso piuttosto squadrato, un misto tra Alessandro Gassman e Antonio Banderas. Io ho tra le braccia un neonato. Deve essere il bambino di qualcuno che partecipa alla festa, l'ha lasciato qui insieme ai cappotti. Il ragazzo mi parla in una lingua che non capisco, anzi no, è solo che parla così sottovoce che non riesco a sentirlo. Si avvicina, moltissimo, i nostri visi sono quasi a contatto, mentre mi parla, prende una grande sciarpa rossa dal mucchio di vestiti lì accanto, la apre e con un gesto ampio me la posa sulle spalle, è morbida, leggera e calda, quasi impalpabile, la incrocia davanti, incorporando il bambino al mio petto, mi abbraccia intorno alla vita e incrocia di nuovo la sciarpa dietro la mia schiena, intanto mi dice "Accarezzami", io gli tocco una coscia, indossa una tuta da ginnastica, la stoffa lucida, liscia, setosa. Risalgo, lui è tornato ad incrociare sul davanti la sciarpa che sembra non finire mai, mi dice "Strofinami" gli tocco il pene, sotto la stoffa tesa è morbido e duro, la cucitura crea una costola in rilievo che ne segue tutta la lunghezza, gli abbasso i pantaloni, sotto le mie dita sento il calore della pelle tesa degli addominali, e la delicatezza diafana della pelle del suo cazzo. Qualcuno entra nella stanza, all'apertura della porta l'onda sonora del chiacchiericcio si fa più intensa, prendono qualcosa dalla tasca di una giacca, non fanno caso a noi che ci siamo bloccati. Immobili in sospensione di tutti i gesti comunicando solo con gli occhi, i miei stanno dicendo che non si può andare avanti, non con questo andirivieni continuo, i suoi si abbassano sulla mia gonna, rapido la solleva, mi toglie le mutande, ed entra dentro di me. Il Bambino non c'è più, la sciarpa rossa è avvolta strettamente intorno al mio corpo nudo, si incrocia ripetutamente davanti e dietro, coprendomi il seno e creando un triangolo perfetto intorno all'ombelico, abbasso la testa per guardarlo, per guardarci, un tutt'uno unito, io che lo avvolgo, lui tutto dentro di me. Il ragazzo sorride, mi mette una mano sulla bocca, non mi sono accorta che sto gridando mentre vengo. Mi sveglio.
Non è la prima volta che il mio inconscio sceglie uomini dal fascino prettamente latino. L'altra volta un misto di Depp e Cortes, questa volta questi due... (Un pigro pomeriggio in campagna)
Lo Sciarpa denota il desiderio di essere amati, e indica una iniziativa sentimentale che avrà successo o meno a seconda del contesto del sogno.
Il Neonato Onirico è simbolo di una nascita interiore che è cominciata con una sconfitta o un successo importante nella vita del sognatore. Ci dice che qualcosa è mutato dentro di noi, che siamo in evoluzione. L'età del Neonato Onirico ci indica quando ha avuto inizio il cambiamento. Se ha sei mesi di vita, vediamo quale emozione è sorta in noi sei mesi fa, o quale progetto abbiamo iniziato ad accarezzare silenziosamente a quel tempo. Da quanto siamo alle prese con questa lotta o scoperta interiore, questa sconfitta o questo successo, questa grande pena d'amore.
L'Ombelico raffigura il centro di ogni esistenza. Sognare di guardarselo indica un grande sconvolgimento in atto. Un cambio di esistenza. La necessità di mettere in atto un altro genere di vita.
Il Letto riveste un significato di unione di corpo e anima del sognatore. Rappresenta la stabilità nella vita.
Il Principio Maschile nei sogni femminili rappresenta il risveglio della parte maschile dell'anima della sognatrice. Il mio principio maschile sa cosa vuole, lo chiede ed agisce, è deciso e protettivo nei miei confronti. Perfettamente sviluppato.
La Bardatura indica che ci si è accollati un compito e si deve portarlo a termine con pazienza, coraggio e una buona dose di sottomissione.
Il Rosso ci mette in rapporto con lo spirito di vitalità, infonde energia, volontà e combattività.
Sognare di raggiungere l'orgasmo indica un desiderio di unione, di amore passionale. Raggiungerlo nella realtà a seguito del sogno denota che il flusso delle energie fisiche e psichiche è libero e attivo. Ma forse sottoutilizzato.
Nei sogni la sessualità è connessa alla spiritualità poiché il corpo rappresenta l'anima. Il Fallo Onirico simboleggia la fonte di energia che penetra nell'anima e che rende possibile la creazione di una nuova vita. Indica la capacità di amare se stessi e gli altri. Sostiene una espansione della personalità, e la riuscita dal punto di vista evolutivo ed espressivo di tutto ciò che concerne la vita, il lavoro, l'amore.
Il Fallo Onirico opera una fusione ed è elemento creatore sotto tutti i punti di vista.
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