Non è un profumo per cuori pavidi.
Gli anni '80 per i profumi hanno rappresentato l'opulenza e la sperimentazione. Profumi che rompevano con gli schemi consolidati fino ad allora utilizzati e che inebriavano con la loro voluttuosa ricchezza di composizioni ed essenze. Dopo non è più stato lo stesso. A tanta ostentazione seguirono, negli anni '90, profumi volatili, eterei, ariosi e trasparenti.
Ma gli anni '80... Oh! una meraviglia olfattiva.
Poison prima e Obsession poi i due profumi simbolo. Stordenti, invasivi, ricchissimi... dovevi essere veramente sicura di te per indossarli senza farsene prevaricare.
Obsession parte subito caldo e magnetico, un magma di petali di fiori, non riconoscibili, come si usava all'epoca, mischiati a resine e spezie caldissime sia dolci che amare. Un vorticoso insieme di ingredienti che invece di primeggiare per farsi riconoscere, lavorano in sinergia per offrire alle narici una composizione misteriosa e liquida, inconfondibile e sensualissima.
Eppure è una sensualità potente ma composta. Come una camicia bianca con il collo alto d'epoca, cifra stilistica di Gianfranco Ferrè che ne aveva fatto un indumento elegantissimo e femminile, portata sulla pelle nuda ed abbinata ad una gonna avvitata e una giacca di taglio sartoriale da uomo, stravolgendo totalmente l'abbinamento camicia bianca pantalone o gonna nera uguale a divisa.
Obsession è un profumo di pelle e di stoffa, dove rende magnificamente e dura più a lungo.
E ad ogni movimento, come un'ala, sprigiona il suo magico potere di sensualità.
Gli anni '80 per i profumi hanno rappresentato l'opulenza e la sperimentazione. Profumi che rompevano con gli schemi consolidati fino ad allora utilizzati e che inebriavano con la loro voluttuosa ricchezza di composizioni ed essenze. Dopo non è più stato lo stesso. A tanta ostentazione seguirono, negli anni '90, profumi volatili, eterei, ariosi e trasparenti.
Ma gli anni '80... Oh! una meraviglia olfattiva.
Poison prima e Obsession poi i due profumi simbolo. Stordenti, invasivi, ricchissimi... dovevi essere veramente sicura di te per indossarli senza farsene prevaricare.
Obsession parte subito caldo e magnetico, un magma di petali di fiori, non riconoscibili, come si usava all'epoca, mischiati a resine e spezie caldissime sia dolci che amare. Un vorticoso insieme di ingredienti che invece di primeggiare per farsi riconoscere, lavorano in sinergia per offrire alle narici una composizione misteriosa e liquida, inconfondibile e sensualissima.
Eppure è una sensualità potente ma composta. Come una camicia bianca con il collo alto d'epoca, cifra stilistica di Gianfranco Ferrè che ne aveva fatto un indumento elegantissimo e femminile, portata sulla pelle nuda ed abbinata ad una gonna avvitata e una giacca di taglio sartoriale da uomo, stravolgendo totalmente l'abbinamento camicia bianca pantalone o gonna nera uguale a divisa.
Obsession è un profumo di pelle e di stoffa, dove rende magnificamente e dura più a lungo.
E ad ogni movimento, come un'ala, sprigiona il suo magico potere di sensualità.
Obsession (Calvin Klein) - 1985 - Orientale Speziato (Jean Guichard)
Mandarino, Arancio, Vaniglia, Pesca, Basilico, Bergamotto, Limone, Spezie, Coriandolo, Legno di Sandalo, Fiori d'Arancio, Gelsomino, Muschio di Quercia, Cedro, Rosa, Ambra, Muschio, Zibetto, Vaniglia, Vetiver, Incenso
Mandarino, Arancio, Vaniglia, Pesca, Basilico, Bergamotto, Limone, Spezie, Coriandolo, Legno di Sandalo, Fiori d'Arancio, Gelsomino, Muschio di Quercia, Cedro, Rosa, Ambra, Muschio, Zibetto, Vaniglia, Vetiver, Incenso