Domenica 21 Settembre 2008 - Ho sognato che cambiavo ancora ufficio. Da uno senza finestre, con la moquette polverosa, i mobili scartati da altri uffici, accatastati su per le pareti intorno a me, ero da sola in questo ufficio, vado in uno ampio e luminoso. Ci sono 4 scrivanie, 2 per parte, tutte che si guardano. Sul mio lato (a destra) l'altra scrivania è occupata da un giovane uomo. Di là ci sono due ragazze, una è Paola. Indosso scarpe nere da donna con i tacchi alti, e una gonna stretta, nera, che arriva al ginocchio. Mi vedo camminare tra le scrivanie e poi in corridoio, stò andando nel vecchio ufficio a prendere la password per le e-mail. Pongo un indovinello agli altri: "Sono 9" (riguarda le Regioni dell'Antica Grecia, la password è una città della Grecia Antica che inizia per A ma non ricordo più quale è). Esco dall'ufficio e vado a trovare L.
L'atmosfera è calda e rilassata. Pranziamo, pollo o pesce e verdure. Torno in ufficio con sacchetti leggeri e belli, ho fatto shopping. Paola ha apparecchiato e cucinato per me. La tavola è per 9 persone. Sono le quattro del pomeriggio e io ho già pranzato, ma mi dispiace averle dato tanto disturbo. Di la c'è il capo. E' un uomo taciturno, con capelli corti grigi. Porta sempre gli occhiali da sole. Temo possa essere contrariato da questo "pranzo". Paola invece no, e inizia a mangiare. Mi dice che dovevo dire di no a L., dirle che avevo un'altro impegno, perché lei aveva già preparato apposta per me. Arriva il capo, mi domanda se ho già mangiato. Io rispondo di no, in effetti era mezzogiorno l'ultima volta che ho pranzato, quindi... "E' intelligente se mangia" mi risponde lui. Paola fa una faccia del genere "te l'avevo detto che non c'erano problemi..." Ha preparato uovo al tegamino, cornetti e cipolle rosse. Vino bianco fresco. "A mangiare un uovo cosa ci si mette? Poi riprendiamo il lavoro" dice. Dopo pranzo finisco di spostare le cose che ho nel computer dell'ufficio vecchio in quello nuovo. Lo faccio manualmente. Inizia una nuova Fase. Mi sveglio.
Nei miei sogni compaiono spesso: acqua, scrivanie, scarpe con i tacchi alti, borse (della spesa e non), giovani uomini (F. i bagnini, il ragazzo sul treno/razzo), verdure, pesce e pollo.
Il Maestro.
A ritorni ciclici: case, corridoi, stanze da letto, soffitte e giardini. Uomini che si occupano dell'orto o del giardino (Johnny Depp, Joaquín Cortés, Carlo), ponti, guidare la macchina, danzare. La Vecchia Maestra o le mie due nonne. Ultimamente sogno spesso una donna più matura di me (L.), gioielli o oggetti verdi, occhiali o lenti.
Ogni tanto arriva questa donna affascinante e misteriosa, che non conosco, so però che vuole stare con me.
Ho incontrato una bambina che è cresciuta nei miei sogni da neonata a 12enne.
E c'è stato qualche volta questo ragazzo timido e in qualche modo disabilitato, sotto diverse forme (F., mio cugino, l'ostaggio).
Ho sognato l'India e Sayd sotto forma di guru.
E' un mondo "altro", che abito di notte.
E' dal sogno della Ghigliottina che il Maestro non compare più. Forse perchè si è aperta una via di comunicazione in fase di veglia.
Sento di essere passata in una nuova fase della mia vita. Aspetto curiosa i cambiamenti che verranno.
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