Il Bosco, la Foresta compare in sogno quando si è perso l'orientamento e non si percepisce più cosa è fondamentale nella propria vita. Una radura nel bosco simboleggia una migliore comprensione di se stessi. Uscirne indica la fine di un periodo difficile. La Foresta è simbolo dell'inconscio, raffigura l'oscurità, il groviglio profondo che si annida in ogni essere che desidera, pur temendole, le rivelazioni. La radura soleggiata annuncia l'elaborazione di un nuovo progetto, di un diverso stato d'animo.
In Giappone la pittura del Bamboo è collegata alla calligrafia, per accedervi si utilizza la percezione intuitiva.
La Corda implica una salita verso l'alto ed è connessa a un valore magico collegato a virtù personali da cui scaturisce il supporto.
Attraversare un Fiume sollecita a fare dei cambiamenti nella vita ed allargare i propri orizzonti. Vedere il fiume indica un cambiamento in atto, attraversarlo è un passaggio purificatore verso altre direzioni.
Per tutto il giorno ho pensato a cosa volesse dire questo sogno. Le definizioni date dai libri non mi avevano soddisfatto. Sentivo che mancava la visione d'insieme. E allo stesso tempo sentivo che questo sogno era particolarmente significativo. In settimana è difficile che ricordi i sogni. Poi, leggendo un libro ho avuto una illuminazione. E la certezza che avevo azzeccato la chiave di lettura: le due strutture rappresentano i due emisferi del cervello. Quando li guardo da qualsiasi direzione, quello a scivolo è sempre sulla sinistra (quindi rappresenta l'emisfero destro). E' di bamboo, un materiale resistente ma flessibile. La corda di sicurezza assomiglia a quelle delle acrobate del circo che volteggiano reggendosi ad una fune o ad un nastro di stoffa. Si sale a forza di braccia, come dire si va "a braccio". Il Trampolino permette di volare e oltrepassare l'ostacolo.
L'altra struttura è l'emisfero sinistro. E' di legno, rigido, ha i gradini (si sale per gradi, in maniera sequenziale) e poi ci si butta nel fiume dell'inconscio, quell'acqua nella quale mi trovo da tempo e dalla quale il Maestro vuole che io esca. Da questa struttura posso solo affondare nell'acqua ma non riesco ad approdare sull'altra riva del fiume.
Atterro, volando dal trampolino, con il piede sinistro, governato dall'emisfero destro. Come dire che l'unico modo per oltrepassare il fiume, per mettere il piede nella terra del cambiamento è possibile utilizzando il mio emisfero destro.
Il mio inconscio mi sprona ad essere più flessibile, come una canna al vento, ad andare a braccio, improvvisare seguendo il momento, a vincere la paura di provare emozioni forti, mi sprona a volare in alto per atterrare con piede sicuro dall'altra parte.
P.S. Finalmente sono riuscita ad arrivare di là dopo aver provato con conseguenze disastrose(Il ponte ad angolo)
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