mi sveglio e mi riaddormento subito...
E' passato del tempo (giorni, ore?) è sempre sera e sono sempre con l'amica al bar-gelateria del cimitero. Prendo un cono gelato, scelgo pistacchio e un cioccolato con granella di nocciola. Il ragazzo al banco è diverso da quello di prima, è piccolo di statura e ha un occhio più chiuso dell'altro. Per mettere il cioccolato con la granella sul cono usa le dita e me lo cincischia tutto. Appoggia il mio cono su uno strofinaccio vicino al lavandino del bar e procede a fare il cono della mia amica. Anche lei prende il cioccolato con la granella di nocciola e anche a lei glielo sistema con le dita. Già innervosita per il mio cono intervengo dicendo: "Hai finito di metterci dentro le mani? Non mi sembra molto igienico..." Da una porta dietro il bancone del bar arriva il ciccione di prima e un vecchio, è il proprietario. Sono allarmati, il vecchio è aggressivo. La gente intorno comincia a dare segni di tensione. L'amica paga il cono e "occhiospento" mi da il mio. La parigina è spezzata in più punti e mancano dei pezzi. La quantità di gelato equivale ad un cucchiaino circa (un po' di più) ma comunque non è la quantità giusta. Guardo il cono, vedo il pistacchio e so che sotto c'è il cioccolato e granella tutto toccato, "e questo sarebbe il mio gelato?" dico "Si - risponde occhiospento - sono 0,60" "Io non ho intenzione di pagare il prezzo pieno per questo, chiamiamo i Carabinieri, vediamo... (guardo il gelato della mia compagna) tu l'hai pagato 0,60 adesso faccio il calcolo di quanto vale il mio" Fingendo di calcolare proporzioni e percentuali frugo nel borsellino, l'immagine di una moneta da 5 centesimi mi compare e capisco che è il prezzo giusto. Scelgo una moneta da 5 cent, sopra il disegno c'è un 2 ma la grandezza è quella dei 5 centesimi. La consegno ed esco dal bar. Scendendo i gradini con il gelato in mano mi sto svegliando. Una parte di me l'ha buttato nel cestino dei rifiuti, una parte di me l'ha mangiato, anche se schifata all'idea che ci aveva messo le mani. La parte ormai sveglia mi dice che dovevo fotografarlo perché se davvero arrivano i Carabinieri (io ho pagato i miei 5 centesimi e sono uscita senza aspettare risposta) il gelato non c'è più e non posso farlo vedere. Penso al cono buttato nel cestino con il suo tovagliolino di carta. Mi sveglio. Il cimitero implica una rimessa in discussione del modo di pensare.
Il 6 rappresenta l'indecisione in amore. La scelta difficile nelle passioni irrazionali. Esitazione tra desiderio e ragione.
Il 2 è la dualità, l'instabilità, l'elemento passivo. E' l'opposizione in qualsiasi progetto. Crea confusione e impedisce la continuità creando conflitti.
il 5 simboleggia l'ispirazione, la creatività, la vita equilibrata.
La nocciola rappresenta il mezzo per conseguire lo sviluppo mistico e la conoscenza.
Il cioccolato indica bisogno di affetto
La moneta si collega ai fatti e alle azioni basati sulla giustizia. E' il valore di scambio.
La moneta in rame è portatrice di fortuna.
I Carabinieri (il poliziotto) personifica il sognatore che teme una situazione e sorveglia se stesso allo scopo di sapere se andrà incontro a una sofferenza morale o a un danno. Si ha troppa paura delle ferite e del dolore.
Ho già sognato di ricevere poco gelato al cioccolato ne il Festino.
Ho già sognato di andare in una gelateria onirica in Parole, parole, parole
Non riesco a trovare nessun significato per il gelato sui libri che consulto. Cos'è il gelato? Un dolce fatto con panna, latte, uova, zucchero e nel mio caso il cioccolato e la nocciola.
La panna e il latte sono il nutrimento, le uova sono l'origine della vita, lo zucchero... ho già sognato zucchero recentemente... nel sogno dei nani rossi (nani rossi e sul divano) Lo Zucchero rappresenta gli aspetti piacevoli della vita e tutto ciò che si percepisce come positivo della propria personalità. Incoraggia a vivere più positivamente.
La panna promette successo se si prendono le decisioni giuste.
Il Latte è simbolo di altruismo e compassione ma anche esorta a non farsi sfruttare. Sognarlo indica un periodo di fragilità.
L'Uovo evidenzia le qualità nascoste che attendono di venire sviluppate.
Io ho congelato tutto questo insieme al cioccolato - bisogno di affetto - e alla nocciola - il bisogno di conoscenza.
E in più quando riesco a prenderlo me ne danno anche poco. E con il cono rotto.
Devo guarire. E devo cambiare Gelateria.
L'altra Gelateria Onirica aveva il banco vuoto e teneva i gelati dietro, nascosti. La ragazza continuava ad insistere sull'equivoco Novate, che mi aveva vista li. Mi aveva vista in un posto nuovo. Dove dovrei essere. Dove mi dice di andare anche il Maestro.
Nel Nuovo Posto invece che una Gelateria forse troverei una Pasticceria dove quello di cui ho bisogno non è congelato.
Dolcezza, nutrimento, comprensione, conoscenza, sviluppo e amore. In dosi abbondanti.
Ho bisogno di una mappa, di qualcuno che mi porti alla mia Pasticceria Onirica, perchè da sola non riesco a trovarla.
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