Oggi è un'anno che scrivo su questo blog. Con una interruzione lunghissima, cambi di direzione.
Oggi, il Maestro mi ha parlato. Nella vita reale.
Dopo lo sciopero. Si è preparato a comunicare con me in una dimensione diversa da quella nella quale agisce abitualmente.
E mi ha detto cose sulle quali ragionare.
Il Corpo e la Mente devono funzionare Uniti.
Quando arriverò a vivere questa condizione capirò da sola cosa vuol dire.
Per ora la mia mente lavora il più delle volte in maniera anarchica se non addirittura contro il corpo. Opera in azioni di sabotaggio e l'unica soluzione che riesco a mettere in atto è ridurla al silenzio con l'intensa attività fisica.
Da qualche tempo ho scoperto che il corpo ha un altro cervello, tutto suo. Mi comunica messaggi che sul primo momento non riesco a decifrare. Poi, dentro, immagini numinose mi si visualizzano. E so cosa fare in maniera istintiva. E' come se la "cosa" avvenisse da sé. Sono spettatrice e palcoscenico di questo nuovo elemento dentro di me. Questa è la chiave. Questo cervello altro non funziona in maniera verbale. Non ha bisogno di programmi, liste di cose da fare. Fa. Subito. Mette in atto in maniera fluida, scivolando da una percezione all'altra. Da una sensazione all'altra senza soffermarsi nell'analisi. Vive. Io che ho sempre pensato che la razionalità fosse la condizione perfetta, l'obiettivo da raggiungere, scopro che per vivere veramente devo mettere il cervello a dormire. E vivere come in una condizione di sogno lucido. Dove tutto è possibile.
Nessun commento:
Posta un commento