Domenica 1 Aprile 2012 - Sono su una strada in discesa, assolata e deserta, crepe nei marciapiedi di cemento, asfalto sollevato dalle radici di pini marittimi polverosi. Voglio prendere il sole e mi sdraio sul bordo del marciapiede. Mi si avvicina un vecchietto basso, morboso e segaligno, ha un banchetto ambulante tipo quello delle giostre, vende bambole. Mi parla, io non voglio ascoltarlo, provo fastidio per il suo essere insistente e voler stare vicino a me. Sfrutto un attimo in cui è distratto da un potenziale cliente, tiro su il mio telo di spugna e mi sposto, più in alto, mi sdraio sotto la mezzombra dell'unico pino che conserva qualche ago verde. Guardo in alto, tra i rami spiccano ritagli di cielo turchese. Mi sveglio.
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